Agnelli

Venerdì 09 Dicembre 2011 00:00
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E' qualche giorno che sul web si discute di questo argomento ed era dal giorno in cui l'ho visto che pensavo se era o meno il caso di metterlo.

Ci pensavo non per la motivazione, che é indubbia, ma perché sono immagini che fanno male, sono immagini orribili che mostrano persone che ignorano e bambini che cresceranno ignorando, che é poi l'aspetto peggiore della questione.

L'ignoranza é una brutta roba. Per questo alla fine ho deciso di parlarne. Anche se ci costa fatica noi dobbiamo conoscere, dobbiamo sapere cosa accade poco lontano da qui.

Il primo passo per limitare la violenza é smettere di uccidere per cibarci.

Ripeto che sono immagini forti: se non ve la sentite sarà meglio che non guardiate né il video né le foto, però potete leggere di cosa si tratta.

Lo scorso lunedì 7 novembre l'organizzazione internazionale Animal Equality ha reso pubblica un'investigazione sul massacro degli agnelli durante la ricorrenza rituale denominata 'Festa del Sacrificio' ('Eid al-Adha') o 'Grande Festa' ('Eid-al-Kebir ') che si tiene a Melilla, in Spagna.

Questo macabro macello di circa 6.000 animali viene realizzato pubblicamente, anche davanti ai bambini, tutto ciò mentre ognuno degli animali aspetta impotente il proprio turno.

Alle nove e mezzo del mattino del 7 novembre migliaia di fedeli musulmani si sono riuniti nel cortile di El Pinar de Melilla per pregare. Un'ora e mezzo dopo uno dei fedeli immobilizza un agnello ad un vicino albero e gli taglia la gola.

Oltre 7 milioni di animali vengono uccisi durante simili 'celebrazioni' in Marocco.

 

Animal Equality dichiara che gli animali massacrati:

• Lottano e si dimenano atterriti per oltre 5 minuti prima che la loro gola venga tagliata.
• Tentano di rimanere in piedi nonostante diversi tagli sul collo.
• Vengono decapitati quando ancora pienamente coscienti.
• Sono terrorizzati in punto di morte.
• Cercano disperatamente di fuggire.

Gli uomini sono generalmente incaricati delle uccisioni, mentre i bambini rimangono con attenzione ad osservare gli animali che stanno morendo. Animal Equality ha rilevato un'inquietante mancanza di sensibilità ed empatia nei bambini, che spesso sputavano sugli animali (sia da vivi che da morti) e giocavano con le teste degli agnelli dopo che quest'ultimi erano stati decapitati.

L'uccisione, ovviamente scioccante, è giusto una parte dello strazio che gli animali devono sopportare. In migliaia sono costretti ad estenuanti viaggi da Murcia, Ciudad Real, Helva, Extremadura, Malaga e Siviglia, in direzione di Melilla e Ceuta.

Queste uccisioni sono particolarmente macabre, ma ricordiamo che Animal Equality ha filmato sotto copertura diversi macelli in Spagna e documentato animali che vengono picchiati, presi a calci, storditi, appesi per essere uccisi tagliandogli la gola, quando ancora pienamente coscienti.

Galleria fotografica completa sulla 'Festa del Sacrificio':
www.flickr.com/photos/igualdadanimal/sets/72157628076208794/with/6323094560/
(attenzione, altrettanto quanto nel video, le immagini sono molto dure)

Ogni metodo di macellazione non ha ragione di esistere. Lo sfruttamento che si cela dietro tutto ciò riflette un pregiudizio evidente, teso a considerare membri di altre specie senza alcun rispetto. Questo pregiudizio prende il nome di specismo.

Animal Equality lavora con impegno perchè gli individui di qualsiasi specie vengano considerati con rispetto. Per questo motivo una parte importante dell'organizzazione è dedicata a promuovere e diffondere uno stile di vita vegan, ovvero senza prodotti di qualsiasi origine animale.

Per maggiori informazioni:
www.animalequality.net

Fonte e Video