Logica bambina

Lunedì 03 Ottobre 2011 00:00
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RELAX
Angelica è nella vasca da bagno.

Papà:                 … e ricordati di lavarti i capelli!
Angelica:             ma papà, io il bagno lo faccio per rilassarmi!
 

TV  ALTERNATIVA
E’ mattina. Angelica si è svegliata da poco e la troviamo seduta su una sedia davanti alla porta-finestra. Osserva dal vetro i gattini che giocano.

Papà:                   Angelica, ma cosa fai li davanti?
Angelica:              Osservo “Tele-Natura” - la trasmissione sugli animali.


CASE DI PRODUZIONE
Tata:                   Mamma, ma Schrek di chi è?
Io:                       Fammi pensare … non è di quelli là con la luna … Dreamworks!
Tata:                   Si, Dreamworks.
                          Invece Scooby è di Hanna e Barbera … anche i Flinstones …
                          Mamma io pensavo che Hanna e Barbera erano due donne …
                          Anche papà lo pensava … (sorride)
Io:                      E invece sono 2 uomini:  William Hanna e (non RIESCO a finire la frase)
Tata:                   e Joseph Barbera,  lo so! (io rido)
Tata:                   ma perché ridi?
Io:                       perché te l’ho detto una sola volta e te lo sei ricordato … sei un geniaccio

 

AGGUATI
Papà, facciamo l’assalto a mamma mentre dorme?
No, mamma si spaventa mentre dorme …
Papà! Ma è li il bello …

 

CATTIVI ESEMPI
Siamo in auto. Un’auto arriva di fronte a me, ha un ostacolo sulla carreggiata ma all’ultimo momento – forse pensando di farcela - decide di invadere la nostra corsia e passare per prima: io freno, mi spavento e gli urlo dal finestrino …

Io:         “Cretino!!  Hai un ostacolo!”
Tata:      Mamma! Stai dando cattivo esempio alla bambina …
Io:          Meglio un cattivo esempio che un incidente!
Tata:      Eh si … è vero …
              Ma la parola giusta era: SCAVEZZACOLLOOOOO!

 

UOMINI E CARTONI
Mamma ma Schrek è un film o un cartone?
E’ un cartone.
Ma ci sono anche gli uomini …
Bé, ci sono cartoni con personaggi uomini e personaggi cartoni, non è mica la prima volta …
Ah vuoi dire che è un misto di uomini e cartoni?
Si.
Bello! Ma … come hanno fatto a mettere le persone in un foglio?

 

MEDUSE

Mamma, ma secondo te,  il papà di Lorenzo si mangia davvero le meduse?
Ma non si elettrica la pancia? 

 

BANDO ALLE CIANCE

Mamma! Ho bisogno di coccole.
Eh vieni, vieni qua. (la prendo in braccio) Hei: ma guarda, guarda, il corpicino competente sta sistemando benissimo il disastro che hai combinato sul labbro … Ma che brava … complimenti!
Mamma … saltiamo le chiacchiere e passiamo direttamente alle coccole forti!

 

STRUTTURE FISICHE DIVERSE

Angelica oggi è particolarmente bisognosa di attenzione. Ce l’ho in braccio da un po’ e poiché comincia a pesarmi la scanso rimettendola in piedi senza preavviso.

Mi guarda:        Mamma! Come hai potuto …
io:                   Angelica, basta: te me tò ‘l fià (dialetto del mio paese, mi togli il fiato)
                      Adesso faccio come quando i cagnini vengono tutti e tre insieme in negozio
lei:                  e li chiudi in bagno?
io:                   Si.
lei:                  Mamma ... ma loro non hanno i pollici opponibili: io si ….

 

QUEL CHE E’ GIUSTO, E’ GIUSTO …

Angelica naviga nella rete sui suoi siti preferiti, ne ha diritto: è la sua ora al giorno …
Mentre traffica però con le forbici per ritagliare un album appena stampato io approfitto per guardare il corriere on line.

Angelica:          mamma ... ma questi minuti che fai tu non contano vero? (io rido)
Io:                   No, certo che non contano …
Angelica:          Te l’ho chiesto perché sono all’interno della mia ora …

 

BISTICCIO (in negozio)

Angelica vuole restare in braccio. Io la tengo per un po’, poi, siccome ho da lavorare e lei continua a starmi incollata, me la tolgo di dosso in modo piuttosto fermo. Lei si chiude dentro al magazzino. Dopo un po’ vado a vedere …

Io:        Angelica, non mi devi rompere le scatole se ho da lavorare …
Lei:       ma io avevo bisogno di coccole …
Io:        e infatti io ti ho tenuta un po’ in braccio. Ma se poi ho da lavorare … il lavoro è lavoro!
Lei:       ma anche chi ha bisogno di coccole ha bisogno di coccole!

 

UN CLASSICO

Lei:  Mamma, posso prendere un succo di mela?
Io:   Si, certo.
Lei:  è un classico guardare un cartone con un succo di frutta …

 

UN’IDEA!

Angelica ed io guardiamo un dvd sui Fiori di Bach appena arrivato. E’ molto bello e lei commenta ogni scena.
Al termine della visione:

lei:   peccato che non possiamo più venderli … Ma mamma! Ho un’idea!
       Hanno detto che non possiamo venderli … non che non possiamo regalarli !!!!
       (io rido) Mannaggia al sindaco! Perché non c’è un Sindaco … d’Italia?
       (il sindaco, la sua figura istituzionale di riferimento)
Io:    C’è un “Presidente d’Italia” e anche molto gentile.
lei:    Ah, meno male …
        che dici: possiamo chiedere a lui di cambiare questa legge?

 

MANOVRA ECONOMICA DISSANGUANTE (per noi)

La mia bambina, alle parole del premier alla tv “ho il cuore che sanguina”:
lei:       Mamma! Ma se gli sanguina il cuore é grave!

io:        Amore, non preoccuparti, non é il caso.
lei:       ma é grave, é come un graffio sull'organo vitale!
io:        é solo una metafora ... ti sembra un uomo che sta male?
lei:        Veramente no
io:        Ecco, tranquilla. E' solo in tv! Alla tv si può dire qualsiasi cosa
lei:       Ahhh …

 

POLITICA ESTERA

"Mamma, ma quanti Stati hanno provato a togliere il Signore della Libia dal suo incarico?"

 

SOLO IL NECESSARIO

Faccio un bagno.

Angelica:          Mamma: ti lavo la schiena?
Io:                   Grazie tesoro, si! ... e adesso anche i piedi, per favore!
Angelica:          Mamma, io ti aiuto con la schiena perché non ci arrivi …
Io:                   cosa vorresti dire? Che i piedi posso lavarmeli da sola????
Angelica:          Eh!!!

 

CATTIVE E BUONE EREDITA'

Angelica crede che non riuscirà più a frequentare la sua amichetta Sveva, e le vengono le lacrime agli occhi.

io:        Oh amore, io ti capisco: questo è l’animo sensibile vero?
lei:       Si. Tu lo sai perché ce l’hai anche tu …
io:        Si. questo l’hai preso da me … Accidenti!
           Potevo passarti qualcosa di più forte, di più bello!
lei:       Ma me l’hai già passato ...
io:        Di che parli?
lei:       Mamma: io non mangio gli animali.

 

SPEAKERS RADIOFONICI

In auto ascoltiamo la radio. Amadeus lancia una notizia ma prima di dirla tergiversa a lungo … ad un tratto, Angelica, spazientita:

 “Dicci la notizia, e falla finita!”

 

IMPEACHMENT

Angelica:          Papà, ma quando tu eri giovane marinavi la scuola!
Papà:               Si, ma adesso non lo rifarei.
                      Però, se un giorno tu vuoi marinare la scuola, me lo dici ...

                      e andiamo al mare insieme.
Angelica:          Ma io non voglio marinare la scuola.
Papà:               Ma dai: io marino il lavoro e tu la scuola …
Angelica:          Mamma! Papà vuole marinare il lavoro!
Papà:               Zitta, che ti porto anche a te!
Angelica:          Mamma!! ??!!
                      Papà vuole marinare il lavoro e sta coinvolgendo anche me!!!

 

MUCCHE (alla riscossa)

Io:                Guarda Angelica! Una mandria di mucche …
Lei:               una mandria?  Mmmmm, fammi vedere se c’è Maggy … no, non c’è …
                    E Grace?... tante mucche gialle ma non magre …
                    E Mrs Caloway?  No, nessuna mucca col cappello …

 

LE AMERICHE

Mamma: un giorno mi porti a Radiator Springs? (la città di Cars, cartone della Disney)
Io:        ma, non lo so se c’è …
Lei:       ma la route 66 (sixty-six) …
Io:        ah, certo, sulla route 66 si, certo!
Lei:       Perché io voglio vedere il Grand Canyon …
Io:        Davvero??!!
Lei:       si, davvero.
            E poi voglio andare in Sud-America. A vedere le cascate Paradiso ...
            Voglio vedere se davvero l’acqua si vaporizza prima di toccare terra.

 

CONSIGLI

Mamma, ti do un consiglio: non andare troppo vicino al CHEMION
(il canyon, un semplice fossato)           

 

AREA BIMBI

Entriamo in un grande negozio di ferramenta e fai da te.
Angelica:        Papà, qui c’è un’area bimbi?
Papà:             un’area bimbi?
Lei:               Si, un’area dove i bimbi possono giocare mentre i genitori comprano le cose…
Papà:             No, non credo però c’è un’area dove possono dimenticarseli, i bimbi ...
                     li lasciano li e poi il personale provvede a loro … sai, può capitare,
                    che un papà dimentichi una bambina qua e là …
Lei:               Papà, sii serio! C’è un’area bimbi?
Papà:            No, qui non l’hanno prevista.
Lei:              A Milano al supermercato c’era un’area bimbi DA PAURA!
                   Qui sono grossissimi … c’è il posto per creare un’area da bambini …
                   perché non lo fanno?

 

MODI DI DIRE

Mamma, non ti stupefare!
L’altro domani (dopodomani)
La città degli affari (il centro commerciale)

 

PREGIUDIZI

Guardiamo Kung-fu Panda.
Poo è appena stato indicato da Maestro Oogway come il “Guerriero Dragone”, colui che sconfiggerà Tai-lung, il cattivo, ma lui è molto goffo e buffo: non ci crede nemmeno! Maestro Shifu è molto arrabbiato perché pensava che uno dei suoi allievi sarebbe stato prescelto … e odia il Panda per questo.

Dialogo del film:
Tigre:               Perdonateci Maestro, vi abbiamo deluso.
Maestro Shifu:   No, se il panda non molla entro domattina io avrò deluso voi!

Io:                   Certo che Maestro Shifu è proprio altezzoso!
Angelica:           No. E’ … è perché lui giudica dalle apparenze …
                       ha dato un pre-giudizio …
 

LATTE E CAFFE’

Mamma, posso avere una cioccolata calda?
Ma se è estate! La cioccolata si prende in inverno, e poi il latte, ti ho già detto che non fa bene … si, lo so, adesso tu mi dirai che anche il caffè non fa bene … e allora ti propongo un patto:
se tu smetti di bere il latte, io smetto di bere il caffè!
Mamma … cambiamo patto ?