Lunedì 15 Maggio 2023 00:00
In questi giorni parlavo con delle persone e mi rendevo conto che c'é bisogno di chiarire come funziona l'ideologia.
Ma cos'é esattamente? Guardiamo sul Treccani la definizione che ci interessa: ideologia = 3. il complesso di credenze e opinioni che orientano un determinato gruppo sociale; anche ogni dottrina non scientifica che proceda con la sola documentazione intellettuale e senza riscontri materiali, sostenuta da atteggiamenti emotivi e fideistici, come veicolo di persuasione e propaganda: l’i. razzista, l’i. nazionalista, ecc. Dunque: il meccanismo di funzionamento delle ideologie è sempre identico, a sinistra come a destra, e lo aveva capito bene Simone Weil, che negli anni '30 voleva smascherarle. Le ideologie sono costruzioni sociali di qualcuno per scopi pazzi di potere, per raggiungere fini che di solito fanno male al popolo.
Ma come riescono nel loro intento?
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Venerdì 12 Maggio 2023 00:00

La borghesia ha avuto nella storia una funzione sommamente rivoluzionaria. Dove è giunta al potere, essa ha distrutto tutte le condizioni di vita feudali, patriarcali, idilliache. Essa ha lacerato senza pietà i variopinti legami che nella società feudale avvincevano l’uomo ai suoi superiori naturali, e non ha lasciato tra uomo e uomo altro vincolo che il nudo interesse, lo spietato «pagamento in contanti». Essa ha affogato nell’acqua gelida del calcolo egoistico i santi fremiti dell’esaltazione religiosa, dell'entusiasmo cavalleresco, della sentimentalità piccolo-borghese. Ha fatto della dignità personale un semplice valore di scambio; e in luogo delle innumerevoli franchigie faticosamente acquisite e patentate, ha posto la sola libertà di commercio senza scrupoli. In una parola, al posto dello sfruttamento velato da illusioni religiose e politiche, ha messo lo sfruttamento aperto, senza pudori, diretto e arido. La borghesia ha spogliato della loro aureola tutte quelle attività che per l’innanzi erano considerate degne di venerazione e di rispetto. Ha trasformato il medico, il giurista, il prete, il poeta, lo scienziato in suoi operai salariati. La borghesia ha strappato il velo di tenero sentimentalismo che avvolgeva i rapporti di famiglia, e li ha ridotti a un semplice rapporto di denari. La borghesia ha messo in chiaro come la brutale manifestazione di forza, che i reazionari tanto ammirano nel Medioevo, avesse il suo appropriato completamento nella più infingarda poltroneria. Essa per prima ha mostrato che cosa possa l’attività umana. Essa ha creato ben altre meraviglie che le piramidi d’Egitto, gli acque dotti romani e le cattedrali gotiche; essa ha fatto ben altre spedizioni che le migrazioni dei popoli e le Crociate. Marx ed Engels, il Manifesto.
Martedì 21 Marzo 2023 00:00
Giochi ogni giorno con la luce dell’universo. Esile visitatrice, tu giungi nel fiore e nell’acqua. Sei più di questa bianca testolina che stringo come un grappolo tra le mie mani ogni giorno.
Non somigli più a nessuna da che ti amo. Lasciati distendere tra le ghirlande gialle. chi scrive il tuo nome con lettere di fumo tra le stelle del sud? Ah lasciati ricordare com’eri allora, quando ancora non esistevi.
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Mercoledì 01 Febbraio 2023 13:11

Esistono 3 categorie di cervelli: quelli che capiscono da soli, quelli che per capire hanno bisogno degli altri, e quelli che non capiscono né da soli né grazie ad altri. I primi sono eccellentissimi, i secondi eccellenti, i terzi inutili. Nicolò Machiavelli, Il principe, cap. 22.2
Giovedì 25 Agosto 2022 16:31

(...) E non arrabbiatevi con me se dico il vero. Non c'é nessuno che possa salvarsi se realmente si oppone a voi o a qualsiasi altra moltitudine e impedisce che nella città si verifichino molte ingiustizie e violazioni della legge, ma é necessario che colui che veramente si batte per la giustizia, se vuole salvarsi anche solo per poco, viva da privato e non prenda parte alla vita politica. Apologia di Socrate, 31-e 32-a Platone
Mercoledì 15 Giugno 2022 16:48
L'atrio dell'Aula magna del
Rettorato Università La Sapienza ospita fino al 15 luglio 2022 la mostra multimediale L'eredità di Nilde Iotti, dedicata alla prima Presidente della Camera.
L'esposizione, ideata e realizzata dalla Fondazione Gramsci e dalla Fondazione Nilde Iotti, in collaborazione con l’associazione Enrico Berlinguer, intende far conoscere alle giovani generazioni la biografia e l’attività di una protagonista della storia italiana del Novecento.
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Martedì 17 Maggio 2022 00:00
Caro Giovanni,
siamo tornati ieri sera dai bellissimi 2 giorni di vacanza nel Cilento, la tua terra, portando con noi ricordi che resteranno per sempre. Il Cilento é davvero una terra meravigliosa: bellezze naturali e archeologiche, mare cristallino, dell'ottimo cibo, tanta cultura e persone gentili. Per questo ti scrivo: per ringraziare. La tua compagnia e le tue spiegazioni nella visita al sito archeologico sono quei ricordi che si fissano nella memoria e ogni tanto poi ci rivai perché fonte di felicità ricordarli. Sono le cose normali - come una semplice visita a un sito archeologico - che a volte racchiudono lo 'speciale' e questa volta lo dobbiamo a te. Sono stati i tuoi modi e la passione che metti nel lavoro - senza dimenticare la fortunata coincidenza del cantiere, sul percorso alla Porta Rosa, 'grazie al quale io esisto' ** - a permetterci l'ingresso nel mondo della colonizzazione della città da parte dei Focei dell'Asia minore, popolo di grandi navigatori, fuggiti a causa delle mire espansionistiche dei persiani. Ci hai raccontato delle loro grandi e veloci navi a 50 remi, le pentekonteri, con le quali avevano prima raggiunto la Corsica e in seguito la costa del Cilento per fondare la loro nuova città Elea nel 540 a.C., a seguito di aspri conflitti in mare e disavventure commerciali con i cartaginesi e gli etruschi.
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Venerdì 22 Aprile 2022 00:00
“Tutto l mondo è un palcoscenico e tutti, uomini e donne nono son che attori. Hanno le loro entrate ed uscite; ciascuno nella sua vita recita diverse parti.” Shakespeare
Stephen Karpman ha elaborato questo strumento, il triangolo drammatico, per analizzare i giochi psicologici cioé una serie di transazioni effettuate da due persone in modo inconsapevole che conducono le stesse, in modo ripetitivo e reciproco, a vivere emozioni spiacevoli.
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Martedì 29 Marzo 2022 19:31

13 dicembre 1931
Eccellenza!
Ieri sono stato chiamato dal Rettore di questa Università che mi ha comunicato le Sue cortesi parole, e vi ha aggiunto, con squisita gentilezza, le considerazioni più persuasive. Sono addolorato di non poter rispondere con un atto di obbedienza. Per prestare il giuramento richiesto dovrei tenere in nessun conto o la lealtà del giuramento o le mie convinzioni morali più profonde: due cose per me egualmente sacre. Ho prestato il giuramento richiesto quattro anni or sono, perché esso vincolava solo la mia condotta di funzionario: non posso prestare quello che oggi mi si chiede, perché esso vincolerebbe e lederebbe la mia coscienza.
Ho sempre diretta la mia attività filosofica secondo le esigenze della mia coscienza, e non ho mai preso in considerazione, neppure per un momento, la possibilità di subordinare queste esigenze a direttive di qualsivoglia altro genere. Così ho sempre insegnato che la sola luce, la sola direzione ed anche il solo conforto che l'uomo può avere nella vita è la propria coscienza; e che il subordinarla a qualsiasi altra considerazione, per quanto elevata essa sia, è un sacrilegio. Ora col giuramento che mi è richiesto io verrei a smentire queste mie convinzioni ed a smentire con esse tutta la mia vita; l'E.V. riconoscerà che questo non è possibile.
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Lunedì 14 Marzo 2022 00:00
Tra le molte idee del logico e filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein troviamo la convinzione che le arti abbiano qualcosa da insegnare agli uomini. Nella sua riflessione, almeno sino agli anni ’30, esisteva un collegamento tra etica (ciò che è bene) e il significato della vita (il modo giusto di vivere).
Riteneva necessario un certo modo di guardare il mondo. Bisognava osservarlo sub specie aeternitatis, cioè dal punto di vista dell’eternità, ma cosa voleva dire?
Gli uomini e le donne moderne passano le loro giornate guardando al mondo con una certa passività, affaccendati in molte cose pratiche, immersi nello scorrere della vita. Un po’ come alle gite al museo da bambini: all’interno opere e capolavori esposti si mostravano, e ci parlavano, ma noi eravamo troppo presi dai giochi per riuscire ad accorgerci. Il mondo in cui viviamo è in effetti questa grande installazione permanente dove l’uomo è indissolubilmente coinvolto, ma che quotidianamente viene ignorata. L’arte può rendere il collegamento percepibile.
Grazie infatti al modo in cui mostra i fatti - per mezzo di un quadro, una scultura, una fotografia, un’opera teatrale, un film, un romanzo, o una poesia, e ogni altro tipo d’opera che possa definirsi arte – essi possono apparire allo sguardo carichi di un nuovo significato.
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