Tor Caldara, l'ultima foresta mediterranea

Martedì 19 Febbraio 2013 00:00
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Tor Caldara è una riserva Naturale Regionale situata tra Anzio e Lavinio, sulla via Ardeatina,  dalla quale vi si accede al km 34,400.

E' nata nel 1988 grazie al Comune di Anzio e al WWf, che la gestiscono insieme.

Istituita su un terreno di 44 ettari è percorribile attraverso i sentieri interni che si snodano per tutta la sua lunghezza, costeggiando il bosco sino ad arrivare alla Torre medioevale, costruita nel 1560, dalla quale prende il nome e che serviva a proteggersi dalle incursioni Saracene.

Ultimo esempio di foresta mediterranea sempreverde, come anticamente si estendeva lungo tutto il litorale tirrenico della nostra regione, possiamo qui ammirare alberi di leccio, pioppo, ontano, farnia, sughero, corbezzolo, erica arborea e la rara felce florida; nell’area didattica si trova un orto botanico, una serra e uno stagno.

All’interno dell'oasi vengono ospitati asini, cinghiali, conigli selvatici, donnole, volpi, testuggini, 70 specie diverse di uccelli tra cui la civetta, il gheppio, la tortora, l'allocco, la quaglia. In un centro di prima assistenza i Guardia Parco ed i veterinari curano animali feriti, prima di rimetterli in libertà.  

Nella riserva nidifica anche una comunità di gruccioni migratori dai colori sgargianti: fanno il nido nella parete di arenaria in direzione del mare.

Grazie alla risalita dei gas vulcanici, sono presenti delle solfatare, delle sorgenti e un laghetto sulfureo. Numerosi sono i corsi d'acqua e le antiche dune e le falesie. Nell'area si trovano anche i resti di una grande villa romana di età imperiale.