Raccolta differenziata: chi ce lo può dire?

Mercoledì 06 Novembre 2013 00:00
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Come sapete la settimana scorsa sono andata al centro della raccolta differenziata per scaricare calcinacci.

Mentre attendevamo il Luciano, l'addetto allo scarico - e prima di discutere con il teologo e il cacciatore - ero incuriosita dalle piccole motrici che  conferivano i rifiuti e sono andata a dare un'occhiata, un po' come fanno gli anziani quando ci sono lavori edili o stradali ... :-) Da questo punto di vista sarò un'anziana pessima, la versione femminile del Sig. Fredricksen di Up!

Comunque, erano proprio i camioncini che vediamo passare di casa in casa per la raccolta differenziata e ce n'erano due. Stavano per riversare i contenuti nei grandi cassoni rossi posti in fondo, sono rimasta ad osservare: si posizionano davanti ai cassoni, due addetti scendono, mi guardano noncuranti, e il primo aziona il cassone scaricando il contenuto, e così anche il secondo.

La massa di sacchettini bianchi in mater-bi forniti dal Comune lentamente scivola all'interno ed é prevalentemente umido ma, a guardarli bene ... non é tutto umido! In mezzo, mescolati, ci sono normali sacchi neri dell'immondizia e altri tipi di sacchetti colorati!





La cosa non mi torna. Chiedo: "scusate! Ma non é tutto umido!"

L'addetto: si signora, questo é tutto umido.

Io: ma i sacchi neri?

C'é rumore, fingono di non aver inteso e se ne vanno. Io un po' interdetta ritorno alla mia fila.

Ora, secondo voi, perché stavamo tutti in fila ad attendere Luciano, l'addetto allo scarico e alla registrazione? Ve lo dico subito: perché Luciano stava controllando un privato allo scarico.

Da quando un cassone per calcinacci é arrivato a destino con materiali che non dovevano esserci (plastica, rifiuti e guaina nera) e ha rischiato di tornare indietro con l'addebito delle spese conseguenti (e una bella ramanzina per lui che non l'ha controllato) Luciano non si fida più a mandarci soli a scaricare presso i cassoni.

Essendo lui l'unico addetto, e non avendo il dono dell'ubiquità, gli risulta difficile controllare gli scarichi e registrare i documenti dei cittadini, c'é da capirlo. Da qualche gionro controlla ogni singolo scarico personalmente, chiudendo baracca e burattini alla registrazione e lasciando in fila chi arriva dopo. In effetti là ci vorrebbero due addetti: speriamo che l'Amministrazione provveda.

Il fatto é che in ogni cassone scarrabile deve essere conferita la sola tipologia di rifiuti per cui é stato predisposto altrimenti all'arrivo può subire contestazioni, come é normale. Non viene previsto un servizio di smistamento su tipologie di rifiuti ben definite.

Alla luce di quanto sopra come è possibile che in un cassone di sola porzione umida ci siano mescolati sacchi neri e colorati? Che succede quando arriva a destinazione? A meno che la destinazione non sia quella che ci aspettiamo.

Mi piacerebbe tanto sapere qual'é la destinazione della porzione umida differenziata dai cittadini di Lavinio, chi la tratta e in quale luogo.

Sarebbe interessante capire se gli sforzi della popolazione corrispondono agli sforzi dell'Amministrazione.

Chi ce lo può dire?

v.b.