La camicia azzurrina

Mercoledì 21 Settembre 2011 00:00
Stampa

Associazione Nazionale Ufficiali
Aeronautica Militare
Presidenza sez. Napoli


Ill.mo Sig. Ministro
in alcune riviste della vasta pubblicistica militare sono riportate, sovente, alcune immagini che la ritraggono, in occasione di cerimonie militari, in teatri operativi esteri.
Nel n° 4 / 2011 della rivista “Folgore” La si ritrae in Afghanistan presso la base del Regional Command West, nell’atto di ricevere la Bandiera Italiana del contingente Italiano ISAF dalle mani del comandante della “Julia” gen.le Marcello Bellacicco, per consegnarla in quelle del comandante della “Folgore” gen.le Carmine Masiello.
Immagino l’importanza che la Sua autorevole presenza ha conferito all’evento che si è dispiegato innanzi ad una vasta platea di un centinaio di militari e civili d’ogni ordine e grado presenti all’evento in rappresentanza di numerose Nazioni partecipi all’onerosa intrapresa militare.
Ciò che mi permetto, qui, di rilevare è il Suo abbigliamento “casual”; e per ciò inidoneo all’importanza dell’evento che Ella ha presieduto quale massima autorità dello Stato Italiano.
La Sua camicia azzurrina, sportivamente slacciata, ed il Suo scuro maglioncino a “V” (oltre ai pantaloni troppo abbondantemente ricadenti sui talloni), certamente appropriati per presenziare ad una cerimonia di scambio di gagliardetti fra bocciofile, non hanno conferito, all’evento in fieri, quell’importanza ch’esso si proponeva di raffigurare.
Ritengo che tutti i presenti avrebbero certamente apprezzato se quel nostro glorioso Tricolore, nel passar di mano dalla nobiltà di una Divisione Militare all’altra, fosse stato preso in consegna da un’Autorità in sintonia – anche esteriore- con l’importanza dell’evento. Rammenterà, per averlo appreso durante la Sua formazione quale Uff.le di Complemento, che per noi militari la “forma è anche sostanza”.

Comprenderà, quindi, signor Ministro, che i miei più giovani e molto più autorevoli colleghi generali a “tre stelle”, astretti ad un rigoroso rispetto del Regolamento di Disciplina Militare, che La colloca al vertice della gerarchia militare, mai oserebbero farLe rilevare l’inadeguatezza delle Sue “mise”.
Circostanza che per me, libero da ogni vincolo gerarchico, m’è parsa doveroso rappresentarLe così che il silente, e ben celato, dissenso delle attualigerarchie militari, per la Sua sportività, non La induca a ritenere approvata, e men che mai condivisa, ogni Sua estemporanea, e poco confacente, scelta esteriore.
Lo sventolìo del nostro amato Tricolore, ai venti delle terre straniere, lontano dagli affetti e dal caldo tepore della Madre Patria, costituisce profondo motivo per indurre gli animi di “noi” militari a patire ogni contingente asprezza e tener alto il senso del Dovere e dell’Onore.
Ed è per onorare quel vessillo che il Caporal Magg. Capo Gaetano Tuccillo, da Lei accolto oggi al suo rientro in Patria avvolto in un identicoTricolore, ha donato la sua vita all’Italia.
Ed è per onorare quel vessillo (che, purtroppo, elevati ed inqualificabili esponenti di fede politica contigua alla Sua userebbero per nettarsi …….) che La prego di voler conferire, alle cerimonie militari cui parteciperà, quell’austerità, anche formale, che, nelle polveri afghane, Ella ha involontariamente offuscato.

Con deferenza, Dott Giuseppe Lenzi
(Br.Gen.le Paracad. A.M.)
Consigliere Nazionale

N.H. Il Sig. Ministro della Difesa
On. Ignazio La Russa
Via XX Settembre 8
00100 ROMA
Napoli 4 7 2011
Racc n° 12814042278-5 del 13.7.11

Fonte

Commento:

era il mese di luglio, potete immaginare il caldo mediorientale, vestirsi leggero deve essergli sembrata una buona idea ...

Se non hai bazzicato gli ambienti militari sino alla tua nomina a Ministro - perché nella tua vita hai fatto l'avvocato e dunque non te ne intendi - e se nessuno presso il tuo Gabinetto é riuscito a consigliarti in tempo, può darsi che incappi in un errore del genere. Comunque: nessun commento uscì dalla bocca del Ministro che sembrò capire ed incassare il colpo.

Tutti incassarono, anche quel mio amico militare di carriera al quale mandai un sms per prenderlo un po' in giro: "Gira voce che il ministro da oggi vestirà D&G! E nelle situazioni importanti dateglielo qualche consiglio sull'abbigliamento, che sennò si mette la prima camicia azzurrina che gli capita ..."  Rispose: "no comment".

Seguito della vicenda

La disparità