Dove ha origine la malattia? La teoria del Dr Edward Bach

Lunedì 11 Gennaio 2016 00:00
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Immersa nella campagna inglese a pochi chilometri da Londra una piccola casa di mattoni rossi si erge sopra un terrapieno: si chiama Mount Vernon ed è stata la casa e la sede di lavoro del Dr. Edward Bach, oggi museo e sede della Fondazione che porta il suo nome.

Il Dottor Edward Bach fu un brillante medico, chirurgo, immunologo e patologo vissuto agli inizi del novecento e grazie all’osservazione delle persone, delle emozioni umane e delle reazioni personali all’insorgere della malattia, scoprì un sistema rivoluzionario per il mantenimento della salute: i Fiori di Bach.

Si tratta di rimedi molto semplici provenienti da fiori, erbe di campo o gemme di alberi, molto comuni sul territorio; le Tinture Madri sono ottenute attraverso due metodi di produzione da lui ideati: l’esposizione solare e la bollitura.

I fiori di Bach non hanno controindicazioni né effetti collaterali, possono essere usati in associazione alle terapie in essere e possono essere somministrati a chiunque, anche a neonati e anziani, oltre che ad animali e piante.

Grazie ai suoi studi sui vegetali individuò 38 Rimedi singoli in grado di coprire la vasta gamma di emozioni umane e un mix di cinque fiori per affrontare le situazioni di emergenza, il più noto Rescue Remedy. Ma perché decise di occuparsi delle emozioni?

Partendo dalla pratica ospedaliera, dall’osservazione clinica e dai suoi studi in laboratorio sui batteri presenti nell’intestino, arrivò a formulare una teoria del tutto nuova e cioè che la malattia ha origine a un livello diverso dal fisico, molto più profondo e connesso all’Essere Interiore e alla Personalità, motivo per il quale la malattia non verrà mai estirpata senza uno sforzo di tipo spirituale e mentale.

Secondo il Dr. Bach la malattia è il risultato di un conflitto tra l’Anima e la Personalità nel momento in cui le scelte della mente prevalgono sulle scelte dettate dal cuore, che rimangono inascoltate. Le scelte di cuore suggeriscono il giusto cammino da percorrere nella vita ma la mente, per tante ragioni,  interviene  scegliendo un cammino diverso. Questo conflitto irrisolto genera alla lunga un sintomo nel fisico, che tutti chiamiamo comunemente “malattia” ma che è soltanto un segnale, un  messaggio indice di qualcosa che va sistemato. Infatti mentre del conflitto interno solo la persona ne è al corrente, e pptrebbe continuare a non occuparsene, del segnale nel fisico quella persona sarà costretta ad occuparsene perché più evidente e causa di dolore. L’Essere Interiore trova così il modo di farsi ascoltare e   risolvendo la causa, la malattia  non avrà più motivo di essere e se ne andrà automaticamente.

Per scegliere il trattamento più adatto non si osserva dunque la malattia ma la reazione personale alla malattia.  Essendo la salute fisica strettamente legata allo stato mentale sceglieremo il rimedio associandolo all’emozione negativa vissuta in quel preciso momento. Facciamo degli esempi.

Sono impaurito e spaventato? Sceglierò Mimulus. Sono impaziente di risolvere il mio problema di salute? Impatiens mi darà la calma necessaria. Ho in mente pensieri che non riesco a fermare? White Chestnut mi farà ritrovare la pace, e così via, per ogni tipo di emozione negativa esistente.

Possiamo combinare sino a sette rimedi in un flaconcino di trattamento, per occuparci di ogni emozione negativa che stiamo vivendo e ritrovare così uno stato di calma ed armonia. I rimedi rimuoveranno gli stati emozionali negativi e ci aiuteranno nel riconoscere che sono proprio loro gli unici responsabili della malattia. Ciò contribuirà anche a dissipare la paura della malattia, uno dei maggiori ostacoli alla guarigione.

Il Dottor Bach creò il sistema per un utilizzo personale, di modo che chiunque fosse in grado di comprendere e fare da sé; è dunque fondamentale che rimanga facile e semplice nel tempo, senza aggiungere o togliere nulla a quanto ci è stato lasciato. Non c’è bisogno di nessuna scienza, nessuna conoscenza al di fuori dei metodi descritti nel suo libro “Guarire con i Fiori”.

Naturalmente esistono Consulenti di Fiori di Bach formati allo scopo di insegnare alle persone come fare, ma altro non sono che semplici guide per chi decide di cominciare a farne uso; infatti i Consulenti più bravi perdono nel tempo tutti i loro clienti perché, imparando a fare da soli essi possono usarli in autonomia ogni qualvolta ne hanno necessità.

Non c’è bisogno di molto altro: basta una mente aperta e il coraggio di provare.

“Non è la malattia che conta, è il paziente” diceva il Dr. Bach. In un’epoca dove molto viene demandato allo specialista, dove tanti esami clinici e screening ci vengono proposti periodicamente al fine di monitorare lo stato della nostra salute, sembra quasi impossibile pensare di aver parte nel processo di mantenimento della salute o guarigione dalla malattia. Ma questo è il messaggio che lui ci ha lasciato, un messaggio di speranza e di autoguarigione, e noi BFRP – Consulenti di Fiori della Fondazione Edward Bach - lo trasmettiamo così come lui avrebbe voluto: semplicemente.

Il Dottor Bach era convinto che la chiave della salute avesse sede nella semplicità, nell’umiltà e nella compassione verso i nostri simili, tre parole che troverete scritte sulla targa di ottone all’ingresso della sua casa di Mount Vernon.

La cura per le emozioni del Dr Bach racchiude in sé un grande messaggio di libertà.

Libertà dai condizionamenti, dagli errori possibili e dalla malattia: uno stato di salute armonico.

Un augurio per tutti noi, la medicina del futuro.


Valeria Ballarati, BFRP


(già pubblicato su Informasalus)