So What: quanto si mangia bene

Lunedì 09 Febbraio 2015 00:00
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Inultile dirvi quanto abbiamo mangiato bene oggi a pranzo al So What di Roma.

Prenotiamo in settimana con un sms: saremo in cinque, tre undicenni e noi due, in arrivo verso l'una. Ma stamani l'appuntamento delle bambine per l'anteprima nazionale della loro fiction preferita tarda nella diretta con Milano, la proiezione-evento della prima puntata inizia in ritardo, e così la loro uscita dal cinema. Risultato: ci mettiamo un po' ad arrivare al Pigneto, nonostante non siamo lontani.

In un classico della commedia familiare mio marito ci scarica e va in cerca di parcheggio, noi entriamo a segnalare che non ci siamo smarriti, alle due e un quarto. Per fortuna non sembra un problema, ci aspettavano.

Avevo visto on-line le foto del locale in costruzione nelle varie fasi, e poi terminato: dal vivo é semplice, accogliente, carinissimo. Lo trovate in zona centrale, in Via Ettore Giovenale 56, una traversa della Via Prenestina. E' sempre un piacere rivedere Alessandra e Paolo e sono felice perché non li vedevo da mesi.


Il menù é originale. Non abbiamo preferenze e ci facciamo consigliare sulla scelta dei piatti. Le birre artigianali invece le scegliamo da noi: ce n'è per tutti i gusti e mentre a me piace ambrata e fruttata, mio marito la preferisce chiara, con un leggero retrogusto amaro.

Cominciamo con due antipasti, ce li scambiamo per assaggiarli: Spiedini di Tempeh piccantino e poi Hummus di ceci, serviti con bastoncini di pane tostato, verdure crude tagliate sottili a bastoncino di fianco a mazzetti di piccoli germogli delicati, il tutto colorato e di bell'aspetto.

Ci piacciono queste porzioni: precise per non "intufare" e lasciar posto a ciò che verrà in seguito.

Per le undicenni affamate arrivano in contemporanea tre belle porzioni di Trofie con pesto di salvia ed anacardi. E' la prima volta in un ristorante vegan per le due amichette di Angelica, ma non sembrano notare differenze. Mangiano felici leccandosi i baffi! Ci sono anche altri bambini nel locale, famigliole e coppie.

Il cibo é freschissimo e preparato con cura: si sente dal sapore.

Le materie prime sono importanti  per il buon esito di un piatto.

Arrivano anche i secondi: Polpette della nonna al sugo, strepitose, e Sformatino di lenticchie rosse con olive nere, gratinato in superficie con farina di polenta, semi di girasole e prezzemolo triatato. E che ve lo dico affà ...

Infine scegliamo i dolci: Torta cioccolato e pere, con crema di cioccolato per me. Una Crèpe ripiena di mousse di arachidi  guarnita alla panna, e Salame al cioccolato con mousse di caffé. E' tutto molto buono ma secondo me la crèpe é deliziosa, un gusto davvero soprendente e insieme armonioso. Le bambine vanno matte per la chantilly vegetale.

E poiché siamo gli ultimi nel locale facciamo anche due chiacchiere per raccontarci i fatti nostri, le marachelle delle bambine, come crescono le nostre Angelica ed Elettra, ma sono già le quattro e si é già fatta l'ora di andare ...

E' bello sapere di avere un posto dove la cucina é ottima, dove puoi portare le persone a cena facendo un'egregia figura anche quando sei vegan. Il falso mito che il cibo vegan é solitamente "di minor gusto" qui é ampiamento dimostrato.

Certamente So What é un ristorante dove si mangia in maniera strepitosa, ad un prezzo decisamente accessibile, oltre che equo in rapporto alla qualità del prodotto servito.

Un locale semplicemente Vegan autentico dove si sta bene, si é trattati con gentilezza e ti vien voglia di ritornare. Siete davvero bravi. Grazie.

v.b.