La Tv, la Fiction, il cinema sono belli ma il Teatro ... il teatro ti prende il cuore.
L'attore ce l'hai davanti in carne ed ossa, vitale, pieno d'entusiasmo, traboccante d'energia, che gesticola, si muove, ondeggia, balla; é on stage con un ago da sarta lucente e penzolante dai calzoni: oddio, speriamo non si punga! Presumibilmente sparirà al primo cambio di scena. Lo noto perché sono in prima fila ...
Siamo a Nemi, passeggiamo per la via quando una ragazzina di circa 10 anni ...
"Signora! Vuole un braccialetto fatto da noi?"
Con altre due amichette hanno organizzato una mostra dei loro manufatti sul muretto che delimita il parco giochi, pochi esemplari, ma disposti con cura. lei: "Sono questi ..." Si tratta di fili di cotone per punto a croce in vari colori, semplicemente arrotolati. "Ma ... sono bellissimi! Quanto costano?" "Cinquanta centesimi" "E' un buon prezzo, ok ..." "Quale vuole?" "Questo verde ... e quei ciondoli?" "Abbiamo anche quelli!" "E quanto costano?" Si consultano un attimo, una delle due suggerisce venti centesimi ... "venti centesimi" risponde, ma l'altra, sottovoce ... (venti? ma é poco!) io: hai ragione ... é proprio poco venti ... vi do un euro per tutto, va bene?" Sorridono.
Sei su un trenino che lento lento ti porta sù sù e il secondo dopo ti scaglia a tutta velocità in una discesa mozzafiato, dentro a curve paraboliche dove ti reggi a fatica, lo stomaco si chiude, e un groppo strozzagola ti chiude le vie respiratorie.
Anche l'altro ieri davano tutto il giorno pioggia ma nel pomeriggio é uscito un sole bellissimo. In realtà doveva essere coperto tutta la settimana, ma ieri pure é stata un'altra delle note ottobrate romane e spero che anche domenica lo sarà: non poter usare quel meraviglioso teatro sul mare sarebbe un delitto.
La data della presentazione si avvicina ed é come se non mi riguardasse, come se dovessi andare da spettatore alla presentazione di un altro. Adoro gli incontri sui libri, mi diverto un sacco: siedo tra il pubblico e aspetto che comincino le meraviglie sullo scritto. Di solito sto nelle file in fondo, dove devi fare un po' capoccella per osservare bene cosa accade davanti.
"Le piante sono capaci di risolvere problemi; la capacità di risolvere problemi é la base stessa dell'intelligenza."
Prof. Stefano Mancuso
Leggevo ieri questa interessante intervista, e trovavo l'ultima frase particolarmente significativa.
Stefano Mancuso e la vita segreta delle piante: «Per sopravvivere si spostano» Il direttore del laboratorio Internazionale di Neurobiologia vegetale: «Gli alberi nutrono i semi come i genitori farebbero con un bimbo. E sono organismi pionieri: viaggiano e reagiscono al cambiamento del clima innalzandosi per cercare il fresco» di Walter Veltroni
Consiglio: se ci tenete ad averlo subito, prenotate la vostra copia. Da come si stanno mettendo le cose immagino che la prima stampa terminerà prestissimo. Uomo avvisato. :-)
La fase del dopo scrittura è veramente concitata. Ci sono troppe cose da fare. Era meglio scrivere.
Quando scrivevo mi alzavo la mattina, prendevo la mia tazza di caffè macchiato, salivo al piano di sopra e comodamente seduta nel mio angolo sorseggiavo in pace, nell’attesa che i pensieri si liberassero e cominciassero a fruire idee, situazioni, paesaggi. Intorno il silenzio.
A partire dall’arrivo del testo impaginato è tutto cambiato, tutto rumoroso, tutto da organizzare, ma la cosa strabiliante è che succede qualcosa di fuori dall’ordinario: sono diventata fragilissima.
Il racconto delle scoperte e dell'Uomo che con le sue teorie ha rivoluzionato il modo d'intendere la Salute.
Molti libri parlano dell'utilizzo dei Fiori di Bach ma nessuno aveva sino ad oggi immaginato di rivivere gli avvenimenti in prima persona, con i suoi occhi, le sue parole, e nei luoghi dove tutto é avvenuto. A partire dagli scritti e dalle testimonianze di chi lo ha conosciuto, un Romanzo sorprendente dove lo Scienziato e l'Uomo si fondono.
Avete presente quella sensazione di attesa, dove speri che tutto vada bene?
"...Io era tra color che son sospesi e donna mi chiamò, beata e bella, tal che di comandare io la richiesi "
Ecco, esattamente: tra color che son sospesi.
Attendo il conforto della mia Beatrice, che si sta occupando dell'Editing, le rassicurazioni del mio Virgilio, Editore, e non stò a raccontarvi la paura matta in vista della Presentazione N° 1.
Ripensandoci é un vero privilegio immaginare di scrivere una cosa, trovare il tempo di realizzarla, scovare un Editore che sia disposto a crederci e infine presentarla al pubblico: é qualcosa di talmente inebriante che a volte mi gira la testa ...