In questo periodo sento nel cuore una domanda urgente, una necessità che non posso più rimandare.
Abbiamo capito a nostre spese quanto l’epoca che stiamo vivendo ci conduca verso un progetto disumanizzante dell’essere umano.
Abbiamo vissuto nella convinzione di poter dominare il mondo con la tecnica, perché possiamo assegnare una durata alla vita, riprodurla oppure decidere di eliminarla fin dalla sua origine con una semplice pillola, modificare il mondo per adattarlo alla nostra bramosia, creare malattie in laboratorio ed eliminarle attraverso altre pillole e sieri, possiamo essere un genere neutro e insegnare ad altri ad esserlo, possiamo essere soli ma accedere alla comunità mondiale dalla sedia di casa nostra, con un semplice click dal cellulare.
Abbiamo stabilito in modo unilaterale la misura del giusto facendola coincidere con ciò che possiamo creare, fare, sperimentare, realizzare e l’opera dell’uomo è diventata il modello unico da seguire per essere considerati e accettati dalla comunità.
Abbiamo creato un mondo moralista ma privo di morale, perché abbiamo orientato i valori per avvallare questo dominio che l’uomo pretende di esercitare su tutto e tutti e coloro che non vi soggiacciono sono censurati, esiliati, osteggiati, dileggiati e soprattutto calunniati.
Abbiamo ridotto il contenuto delle nostre libertà al tecnicamente possibile.