Giovedì 27 Novembre 2014 00:00
Le emozioni. Che fanno tremare la voce. E la scienza. Che la rende inflessibile. E chi ha detto che non possono diventare la stessa cosa? Basta parlare con Ketti, ricercatrice allo Ieo, l’Istituto europeo di oncologia, sedersi in ascolto della sua vita e dei suoi progetti e ci si convince che è possibilissimo. Conquistati da quella che, tra parole e gesti e sguardi, si rivela alla fine come l’anima appassionata di un progetto di ricerca, di un’idea di professione. “Ketti: si scrive proprio così, mio padre mi spiegava che quando aveva dato il mio nome all’anagrafe lo avevano scritto in questo modo. Era l’epoca dei Pooh, di "Piccola Katy". Il padre, Fiore. Torna spesso la sua figura nel racconto commosso di questa scienziata “a tempo determinato”. Dipendente della Montedison di Porto Marghera e come altri suoi colleghi colpito da tumore. Al duodeno. “Non abbiamo mai voluto indagare se all’origine ci fosse quello stabilimento, anche perché poi lui cambiò e andò alle Fs. L’ho seguito nella sua malattia. E lì ho imparato da figlia il rapporto crudo e brutale che un medico può stabilire con un paziente e con la sua famiglia. Ci fu l’operazione. Chiesi al chirurgo come andasse. Lui mi rispose così: ‘L’operazione è finita. Lei preghi e incroci le dita’. Non bastarono le preghiere”.
Leggi tutto...
Mercoledì 26 Novembre 2014 00:00

L'aula grande del Centro Studi è una parte dell'ala destra della Biblioteca, ovvero del portico sotto il tempio di Serapide. È un insieme di banchi di legno scuro sistemati a diversa altezza, in forma semicircolare. Ha l'aspetto d'un piccolo teatro, e al posto della scena due grandi tavoli di marmo bianco, dietro ai quali è fissata alla parete un'enorme lavagna nera; in alto, scolpito su una lastra di marmo adornata con girali di acanto, a caratteri cubitali, il pensiero di Aristotele: «Tutti gli uomini aspirano per natura al Sapere».
Leggi tutto...
Martedì 25 Novembre 2014 00:00
Apre a Roma Romeow Cat Bistrot. Cucina vegana e crudista nel bistrot ispirato ai neko cafè giapponesi. E una piccola colonia felina accoglie i commensali
Arriva anche a Roma, seguendo i precedenti italiani torinesi, la formula del cat cafè. Il locale nel quartiere Ostiense ospiterà una comunità di sei giovani gatti, liberi di interagire con gli avventori in uno spazio ridisegnato da un intervento di design che tiene conto delle esigenze feline. Aperto nell’arco dell’intera giornata, l’offerta gastronomica sarà incentrata su una proposta vegana e crudista, che trae ispirazione dalle cucina del mondo, mantenendo il piacere per la buona tavola. Inaugurazione prevista per l’inizio di dicembre.
Leggi tutto...
Lunedì 24 Novembre 2014 00:00
Io sono un quaderno che venne usato dal 1968 fino al 1969. Ho la copertina b ianca con diversi modelli e marche di auto stampate sopra. Non ero di una persona sola ma di un'intera classe di ragazzi, dove ognuno scriveva i propri pensieri e le cose che accadevano. Nella classe succedevano tante cose: ad esempio un ragazzo di nome Marcello ha scritto su di me che quel giorno, l'11 ottobre 1968, tutta la scuola ha parlato dei propri maestri e lui era rimasto colpito da un ragazzo che, parlando della sua insegnante, diceva che lei era rimasta affezionata ad un ragazzo orfano; questo lo aveva fatto riflettere su come la vita era stata ingiusta con quel ragazzo che aveva perso, secondo lui, le persone più care al mondo: i genitori.
Leggi tutto...
Venerdì 21 Novembre 2014 00:00
Chissà se qualcuno tra voi è rimasto colpito quanto me dal discorso del Dr. Veronesi al Quirinale, in occasione della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro. Se non avete ancora avuto occasione potete riascoltare e leggere le sue parole cliccando qui.
Mi é sembrato un approccio così nuovo, così al passo coi tempi, così sorprendente nella richiesta di "polarizzarsi su nuove posizioni", "curare l'Anima per curare il corpo" e sentire finalmente parlare di Medicina della Persona, dell'Uomo nella sua globalità "con le sue emozioni, il suo carattere, le sue aspirazioni, le sue preferenze e le sue frustrazioni". Trovo sia abbastanza confortante, oltre che un buon segnale per le persone in sofferenza. Mi sembra però che alla notizia non sia stato dato il giusto risalto; nessun tg ne ha parlato, é passata come un po' in sordina e allora mi sono detta: ma diamoglielo noi il giusto risalto!
Leggi tutto...
Giovedì 20 Novembre 2014 00:00
"Per quelli che provano il bisogno di vedere più bontà e bellezza in tutto ciò che li circonda e, benché molte cose appaiono sbagliate, sanno discernere quanto c'é di buono. Ciò per essere più tolleranti, più indulgenti e per meglio comprendere le differenti vie imboccate da ogni individuo e da tutte le cose per arrivare alla propria perfezione finale."
Questa é la descrizione originale del Dr. Bach, dal suo libro Guarire con i Fiori. Il fiore si trova nella categoria della Preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri. Nome botanico: Fagus sylvatica.
"Peggio per lui, é colpa sua". Oppure: "Che stupido, gli manca qualche rotella."
Queste sono due frasi che potreste sentir dire da una persona che necessita di questo specifico Rimedio. Quando si é in questo stato infatti si tende ad essere ipercritici e a condannare gli altri con giudizi che non lasciano scampo.
Il Beech negativo non riesce a capire come mai una persona si comporta in un dato modo, diverso rispetto al proprio modo di pensare, e una sensazione di superiorità e di irritazione nei confronti degli altri diventa evidente.
Il fiore trasforma la critica in "tolleranza", facendo coprendere che le altre persone vivono come desiderano, e facendo dunque apprezzare ANCHE chi é diverso. TUTTI NOI UMANI tendiamo "alla perfezione", attraverso esperienze e percorsi diversi.
Ciao,
Mercoledì 19 Novembre 2014 00:00

ROMA – Sarà un viaggio rock dal Nord al Sud dell’Italia in otto tappe negli stadi di calcio. I nuovi concerti di Vasco Rossi sono stati ufficializzati: il tour del «Live Kom ‘015» approderà a Firenze il 12 giugno 2015.
Vasco si esibirà nella cornice che lo ha sempre visto protagonista puntuale all’appuntamento con i fan fiorentini e del Centro Italia: lo stadio Artemio Franchi.
Leggi tutto...
Martedì 18 Novembre 2014 00:00

*Orte in Cantina* é una manifestazione organizzata dall'Associazione The Grove in collaborazione con la Pro Loco Orte, il Comune di Orte, la Provincia di Viterbo, la Regione Lazio e l'Associazione Romana Sommelier.
Ha come protagonista il vino e il cibo, la gente ed il suo territorio con l'obiettivo di realizzare un connubio tra cucina, cultura ed arte attraverso percorsi enogastronomici. Pur nata nell'autunno 2007, Orte in cantina è già uno degli eventi più attesi della Tuscia.
Si svolge ogni anno l'ultima domenica di novembre e la prima domenica di dicembre. Principale manifestazione dedicata al vino è interprete delle più interessanti proposte enologiche, offrendo un'esperienza di grande interesse socio-culturale. Un percorso enogastronomico per appassionati, ma sempre di più per intenditori.
L'itinerario attraversa l'intero Centro storico e consente, in una giornata, di visitare suggestive cantine del borgo con la possibilità di degustare cibi gustosi e vini di qualità. Ogni partecipante riceve all'ingresso una sacca portabicchiere, un bicchiere riserva degustazione ed un badge con la mappa del percorso. Le tappe si susseguono l'un l'altra, dall'antipasto al dolce, attraverso un rigoroso abbinamento di vini fino ad arrivare nella Piazza centrale, Piazza della Libertà, dove si preparano cartocci di caldarroste, vino e si invitano i partecipanti ai giochi di strada.
Leggi tutto...
Lunedì 17 Novembre 2014 00:00
In occasione della 16à giornata nazionale per la Ricerca sul Cancro il Prof. Veronesi é intervenuto al Quirinale parlando in termini del tutto nuovi circa la Cura della malattia dell'Essere Umano e del futuro della Medicina Tradizionale. Ecco alcuni pezzi significativi del suo discorso.
Signor Presidente, Autorità, Amici, Colleghi
Proprio stamattina, guardando le carte, ho realizzato che questo è il sedicesimo incontro in Quirinale in cui noi celebriamo questa festa sulla ricerca, e quindi ho realizzato che per sedici volte io son venuto tutti gli anni a parlarvi della ricerca sul cancro, della diagnosi, delle terapia e così via, e quindi ho parlato già di tutto, ho spiegato tutto a tutti e credo quindi che dobbiamo adesso vedere come polarizzarsi su nuove posizioni …
Leggi tutto...
Giovedì 13 Novembre 2014 00:00

Se vi state chiedendo cosa ci fa un film di cucina tradizionale francese per americani in un blog di tipo vegano posso spiegarvi. Dietro suggerimento di una donna che non mi conosce - ci siamo incontrate per caso su facebook - questa sera ho guardato il bel film Julia & Julie della grande Nora Ephron e ho ricordato qualcosa di molto importante: non devo scoraggiarmi in nessuna occasione. Cioé, non é che non lo sapessi, lo sapevo eccome e solitamente per carattere sono piuttosto combattiva ma, é così, a volte ci si dimentica. Non si pensa più, si lascia correre, si ritorna a farsi assorbire dalla vita di tutti i giorni - dal lavoro, dagli impegni, dalla famiglia - lasciando da parte i progetti in cui si crede, ai quali teniamo maggiormente, quelli che ci riempiono la vita dandoci gioia nel realizzarli. Capita. Si, capita, ma non é che poi uno viva proprio benissimo: c'é sempre quel qualcosa di irrisolto, quell'alone di tristezza senza apparente ragione che ti cambia l'umore e rende la vita meno bella.
Poi un giorno succede qualcosa di inaspettato (come ad esempio vedere un film consigliato da una sconosciuta) per accorgerti di cosa stava accadendo, ed era proprio quello che ci voleva, quasi l'attendevi, ti senti subito meglio e la voglia di rimetterti in gioco ritorna. La chiave giusta nella serratura e la porticina chiusa si riapre.
Non c'é posto per lo scoraggiamento. Non se si desidera veramente qualcosa. Sembra una legge naturale: non puoi sfuggire a ciò che desideri davvero. Ricordiamocelo. v.b.
|