Lunedì 17 Ottobre 2011 00:00
La Corte d’Appello di Napoli ha emesso una sentenza davvero importante, per due motivi:
1. per i contenuti, perché ribadisce che un genitore che decide per scelta consapevole di non sottoporre il proprio figlio alle vaccinazioni obbligatorie non può in alcun modo essere costretto a farlo;
2. perché proviene da una regione che non ha ancora regolamentato il dissenso vaccinale.(…) Se Veneto, Piemonte, Sardegna, Toscana, Lombardia, Province autonome di Trento e Bolzano hanno emanato direttive precise sull’argomento, esistono regioni in cui di fatto i genitori dissenzienti non vengono ostacolati nella loro scelta, e regioni in cui ancora si criminalizza chi pratica l’obiezione attiva.
Recenti sentenze di Tribunali Amministrativi di Abruzzo e Puglia hanno dato ragione agli obiettori, ma è illogico ed antidemocratico dover subire un processo per una scelta che in altre zone del paese è accettata e regolamentata. Sarebbe proprio il momento che gli Amministratori locali emanassero direttive chiare per il superamento dell’obbligo, e che anche lo Stato italiano si adeguasse alle normative europee, che non prevedono l’obbligatorietà.
La sentenza afferma, tra l’altro, la NON COERCIBILITA’ delle vaccinazioni obbligatorie (polio, difterite, tetano, epatite B). Non è possibile cioè in alcun modo imporre la pratica vaccinale quando i genitori pensano che questa possa causare danni alla salute dei propri figli.
Che le vaccinazioni possano causare danni, e non esistono strumenti per prevedere quale bambino potrà manifestarli. Che l’autodeterminazione consapevole è un diritto che i cittadini possono esercitare.
Anche in questo la politica è lontana dai bisogni di quanti combattono per difendere un principio di libertà.
Dott. Eugenio Serravalle autore di Bambini super-vaccinati www.eugenioserravalle.com
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Sabato 15 Ottobre 2011 23:15
Oggi lavoravo e non mi sono resa conto subito di ciò che era successo alla manifestazione degli Indignati di Roma. Guardando le immagini e lo speciale su rai 3 in serata era un dejà-vû: il G8 di Genova dieci anni fa. Stessa dinamica.
In settimana Gramellini su La Stampa aveva scritto un editoriale sul movimento 99% dove in chiusura chiedeva di prestare attenzione a quell’1% di teste calde che avrebbero potuto “rovinare” la manifestazione. Avevo postato un commento: dicevo che non ci si può aspettare che tutti siano sempre “miti pecorelle pacifiste” immaginando la possibilità che alcuni cittadini, dopo tante difficoltà e ingiustizie, avrebbero anche potuto commettere gesti insani, magari fronteggiando direttamente qualche rappresentante della politica, magari suonandogliele di santa ragione. Non che sarei stata d’accordo (faccio parte del gruppo delle miti pecorelle pacifiste) intendevo solo dire che questo tipo di gesto l’avrei capito, che ne avrei compreso l’origine. Naturalmente non parlavo dei Black bloc.
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Sabato 15 Ottobre 2011 00:00
Negozi del biologico, di vicinato, Botteghe del Mondo, supermercati, ipermercati, discount: ci sono migliaia di punti vendita in tutt’Italia dove puoi acquistare i prodotti del Commercio Equo e Solidale certificati Fairtrade.
Troverai caffè, cioccolato, banane, zucchero di canna, ananas, riso thai e basmati, succhi di frutta e tanti altri prodotti che contribuiscono a migliorare la vita di chi lavora nel Sud del Mondo, ma allo stesso tempo sono attenti all’ambiente e alla qualità.
Acquistando i prodotti del Commercio Equo e Solidale certificati Fairtrade che trovi tutto l’anno nei nostri punti vendita puoi fare anche tu la tua parte per un mondo migliore.
Il sistema di certificazione Fairtrade garantisce, infatti, un prezzo equo e stabile ai produttori del Sud del Mondo, un margine aggiuntivo da investire in progetti sociali e sanitari per le comunità e il rispetto e le colture locali.
Dal 15 al 30 ottobre
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Sabato 15 Ottobre 2011 00:00
"Vi ringraziamo per il sostegno dimostrato durante questi mesi di attività della Campagna Noppaw (NObel Peace Prize for African Women) e il contributo che tutti voi avete dato in diversi modi per appoggiare questa proposta. Nei prossimi mesi già sono in calendario tante iniziative a cui vi invitiamo a partecipare ancora con lo stesso entusiasmo e coinvolgimento. Questa assegnazione ha dimostrato il riconoscimento che l'Africa cammina davvero con i piedi delle donne e che sono loro in tutto il modo a portare avanti l'impegno per la costruzione della pace e lo sviluppo di una società democratica. Noi continueremo a lavorare per valorizzare e promuovere il ruolo fondamentale di tutte le donne!". Campagna NOPPAW
La pace ha il volto delle donne d’Africa!
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Venerdì 14 Ottobre 2011 00:00
Un Risorgimento di eroi inquieti
Mi affascinano le contraddizioni dei protagonisti di quest'epoca.
Quando Mario Martone mi parla del film (Noi credevamo n.d.r.) al quale sta lavorando manca ancora un anno o due alle celebrazioni per il centocinquatesimo dell'Unità d'Italia. Dice che nel suo film non si occuperà di un evento importante come la Repubblica Romana del 1849 ma che sarebbe una storia adatta a me. Un po' come ho fatto in quella dell'eccidio alle Fosse Ardeatine, Radio Clandestina, che debuttò undici anni fa al Teatro di Roma quando era diretto da lui e che nacque da una sua proposta.
A me il Risorgimento non interessa e mi fanno tristezza le celebrazioni con le bandiere e le corone dei fiori. Né mi interessa andare alla ricerca di anniversari per pescare finanziamenti. Gli americani infilano la bandiera da tutte le parti e a vederli un po' da lontano pare proprio che ci credano. Loro ne hanno bisogno per cancellare il senso di colpa per un genocidio che è costato un numero incalcolabile di nativi e per inventarsi un baraccone nel quale si finga di essere tutti fratelli, ex-italiani immigrati con gli ex-schiavi deportati, ex-ebrei-sopravvissuti con ex-galeotti inglesi, eccetera. Ma per noi, che abbiamo imparato a parlare l'italiano perché ci siamo comprati la televisione a rate, la bandiera è un simbolo che sventola allo stadio, sui tetti delle case in costruzione e, ultimamente, sui soldati rimpatriati morti.
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Giovedì 13 Ottobre 2011 00:00
"MEGLIO perdere un marito che un'amica". Susan Sarandon, eterna cattiva ragazza. Io ballo da sola, oppure in coppia con altre. Complici, sorelle, compagne di avventure. Louise che guarda Thelma, si danno un bacio e sorridono, spiccano il volo sopra al precipizio. Il coraggio è donna, al plurale. "L'amicizia femminile ha una potenza straordinaria. Piangiamo e ridiamo, possiamo fare e disfare il mondo in una notte. A volte non ci sentiamo per settimane, mesi, ma poi ripartiamo dal punto nel quale ci eravamo lasciate. In nessun'altra relazione si può rimanere così fedeli nel tempo". Gli uomini passano, un amante prima o poi tradisce. Susan Sarandon si è separata l'anno scorso da Tim Robbins, erano la coppia più longeva di Hollywood, 23 anni di vita comune e due figli, senza essersi mai sposati. "Pensavo, e lo penso ancora, che il matrimonio rende le cose più scontate".
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Mercoledì 12 Ottobre 2011 00:00
Martedì 11 Ottobre 2011 00:00
"Senso di giustizia a 15 mesi" Piccoli di poco più di un anno sono in grado di distinguere fra un comportamento giusto e uno poco equo. E mostrano una propensione a condividere le loro cose. "E' prima di quanto ci aspettassimo", dicono gli autori della ricerca ALTRUISTI nati. Beh, forse non proprio, però pare che sia possibile trovare un senso di giustizia e una propensione all'altruismo nei bambini molto piccoli, già a 15 mesi. Alcuni sono in grado di percepire la differenza fra un comportamento equo o no e si mostrano disponibili a condividere, prestando ad esempio i loro giocattoli.
E' quanto hanno osservato in uno studio pubblicato su PloS ONE ricercatori dell'Università di Washington sotto la guida di Jessica Sommerville, professore associato di psicologia, secondo la quale i risultati dell'esperimento mostrano che "queste norme di giustizia e altruismo vengono acquisite prima di quanto non pensassimo".
Ma come è possibile capire se un piccolo di poco più di un anno, che sta imparando ad esprimere i propri sentimenti e passa gran parte del suo tempo a giocare e a guardarsi intorno sia così consapevole da comprendere concetti come ciò che è giusto o appropriato?
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Lunedì 10 Ottobre 2011 00:00
IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA BCE
Draghi: «L'Italia cresce poco per le difficoltà che trovano i giovani»
La priorità del governatore: combattere la stagnazione
MILANO - «La bassa crescita dell'Italia degli ultimi anni è anche riflesso delle sempre più scarse opportunità offerte alle giovani generazioni». Lo ha detto Mario Draghi, e prossimo presidente della Bce, al seminario per la sussidiarietà a Saertano, Siena. Secondo il governatore della Banca d'Italia «le difficoltà incontrate dai giovani devono preoccupare. La priorità assoluta dell'Italia è oggi uscire dalla stagnazione riavviando lo sviluppo con misure strutturali», ha detto Draghi.
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Sabato 08 Ottobre 2011 00:00

3 ottobre 2011 - È on line il sito www.africanwebpuzzle.org.
Aiutaci a comporre il puzzle aggiungendo uno o più tasselli. In questo modo appoggerai la Campagna Noppaw, che propone la candidatura delle donne africane al Nobel per la Pace 2011! Ti chiediamo anche una mano a diffondere la notizia, inserendo in evidenza sul tuo sito e sui tuoi social network il link all'African Web Puzzle. Anche Ligabue sul suo sito Ligachannel invita ad appoggiare la Campagna Noppaw, dedicandole la canzone "Le donne lo sanno". Leggi la notizia cliccando qui. Ideatori e realizzatori dell'African Web Puzzle sono Dinamo Italia e DinamoLab.
La superficie dell'Africa di 30.227.467 km², è stata divisa in due milioni di tasselli, ognuno di 15,113733 km². Ogni tassello vale 2 euro, ma puoi aggiungere anche più tasselli, contribuendo così a comporre il puzzle più rapidamente. Al momento dell'aggiunta dei tuoi tasselli, ti verrà inviato un ringraziamento con la citazione dei km quadrati aggiunti al puzzle.
Sul sito potrai vedere il riempimento graduale del puzzle.
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