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di Valeria Ballarati

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Home Fiori di Bach ASPEN (Pioppo) - Paure Sconosciute

ASPEN (Pioppo) - Paure Sconosciute

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"Paure vaghe e sconosciute, per le quali non possono essere fornite spiegazioni e giustificazioni. Tuttavia il paziente può essere terrorizzato perché non sa che cosa di terribile stia per accadergli. Queste paure vaghe ed inspiegabili possono ossessionarlo di notte e di giorno. Questi malati temono spesso di dichiarare agli altri i loro disturbi".

Questa é la definizione originale scritta dal Dr Bach nel suo libro Guarire con i Fiori.
Aspen si colloca nella categoria della PAURA
Nome botanico: Populus tremula.

La paura di tipo Aspen non viene individuata dalla persona: prova un sentimento di paura ma non sa perché.


Semplicemente all'improvviso si sente nervosa, in una sorta di pericolo, e ha la netta sensazione che qualcosa di terribile possa accadere, anche se nell'immediato non c'é nulla che accade. Vive uno stato di tensione costante dovuto alla paura di rumori, notizie improvvise, brutti avvenimenti in arrivo.
Se le chiediamo "di cosa hai paura?" non sarà in grado di indicare nulla con precisione, é una paura dell'ignoto.

Assumendo il rimedio si placano paure immotivate, si ritrova la calma e si affrontano le situazioni reali, nelle quali tutti viviamo.

Sapete? Meno male che é venuto il momento di parlare di questo fiore ... sto giusto vivendo uno stato Aspen e non me ne ero resa conto. Continuavo a prendere Mimulus e Red Chestnut senza analizzare a fondo la situazione: vivo uno stato Aspen! Ho paura ma non so di ché! Lo prendo subito subito ...

Ciao,


 

Romanzo

La storia dell'uomo e
della scoperta
dei Fiori di Bach.

Booktrailer

Il Romanzo è alla 3° edizione. 


Parole per pensare

“L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono."

Simone Weil, Corrispondenza, pag. 13

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

- See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/la-pazza-gioia-paolo-virzi.html#sthash.F3ffjhMI.dpuf

«Quanto siamo stanche io e te. Dovremmo riposarci un po’» dice Donatella a Beatrice mentre il Valium fa effetto sul lungomare di Viareggio all’imbrunire, è un dialogo che ti rimane dentro, come tutta La pazza gioia.

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Fiori di Bach e Cartoni 22 Semola

 

ELM

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