Venerdì 13 Gennaio 2012 00:00
Bangladesh, rivoluzione solare: elettricità a milioni di persone
Dal 1996 gli abitanti delle zone rurali del paese hanno visto la propria vita cambiare grazie a un kit di celle, batterie e luci, acquistabile a rate agevolate. Nel Paese oltre 80 milioni di cittadini non sono raggiunti dalla rete elettrica nazionale. E ora il governo concede sgravi e incentivi per chi vuole investire nel settore.
NON HANNO mai visto così tanta luce. Il 60% della popolazione del Bangladesh, tutte le zone rurali del paese, ancora non è raggiunta dalla rete nazionale della corrente elettrica, eppure qui la rivoluzione è arrivata sotto forma di energia solare, pulita e rinnovabile. Disponibile anche ai più poveri tra i poveri.
Tutto grazie a Shs (Solar Home System, sistema solare casalingo), un progetto della banca etica Grameen Shakthi, specializzata nella promozione di energia verde. Si tratta di un kit composto da pannelli solari, batterie e una serie di lampade a fluorescenza e led che ha già cambiato la vita a oltre un milione di persone. Ma potenzialmente può avere un impatto sulle esistenze di decine di milioni di cittadini.
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Sabato 17 Dicembre 2011 18:00
Francesco è libero! Oggi alle ore 16 abbiamo avuto conferma ufficiale che Francesco Azzarà è tornato a essere un uomo libero.
Francesco era stato rapito il 14 agosto scorso a Nyala, in Darfur, dove lavorava presso il Centro pediatrico di Emergency.
Per noi di Emergency è un giorno di festa. Vogliamo condividerlo con Francesco, con la sua famiglia che per 124 giorni ha dimostrato grande forza e fiducia nel nostro operato e nel lavoro delle autorità sudanesi impegnate per la sua liberazione e con tutti coloro - privati cittadini e istituzioni - che in questo lungo periodo hanno manifestato la loro solidarietà a Francesco Azzarà, alla sua famiglia e a Emergency.
Emergency desidera ringraziare le autorità sudanesi per la costante collaborazione.
In questo momento di sollievo, il pensiero di tutti noi di Emergency va alle tante persone - italiane e non - ancora ostaggio dei loro rapitori.
www.emergency.it
Giovedì 15 Dicembre 2011 00:00
Cos'è il bosone di Higgs e la sua importanza
MILANO - Il bosone di Higgs, soprannominato «la particella di Dio«, è l'ultimo mattone necessario per confermare la teoria che costituisce il pilastro della fisica contemporanea, chiamata Modello standard. Il bosone di Higgs è il mediatore del campo di Higgs, che determina la massa delle particelle, quindi degli atomi e in definitiva della materia stessa e dell'universo.
MODELLO STANDARD - Il Modello standard prevede l'esistenza di tutti gli «ingredienti» fondamentali dell'universo così come lo conosciamo.
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Sabato 10 Dicembre 2011 00:00
La manovracadabra dei bocconiani stimola alcuni punti interrogativi poco sobri, di cui mi scuso anticipatamente. Quante lauree in originalità economica bisogna prendere per avere l’ideona di tappare i buchi dello Stato aumentando la benzina? Perché in tutto il mondo i diritti televisivi costano miliardi, mentre in Italia le frequenze sono come i biglietti dei vip: omaggio? A quale titolo il bar di un oratorio continua a non pagare l'Ici? Forse distribuisce cocacola santa? Come mai neppure i bocconiani ci permetteranno di scaricare la fattura dell’idraulico, affinché noi ci si senta finalmente motivati a pretenderla? La vecchina che va nella sede più vicina del sindacato a lamentarsi che le hanno congelato la pensione e raddoppiato l'imposta sulla casa, è al corrente che per quella sede il sindacato non paga un euro d’Ici? L’Europa ci ha chiesto di alzare l’età pensionabile e noi lo abbiamo fatto. Però l’Europa ci ha anche chiesto di ridurre i privilegi di tutte le caste: perché non lo abbiamo fatto? Un tetto di 5000 euro alle pensioni d’oro di politici e alti funzionari pubblici quante pensioni di piombo avrebbe permesso di salvare? Com’è che diceva il padre di tutti i fiorelli, Ettore Petrolini? Ecco, qui almeno ho la risposta: «Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti».
fonte
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Lunedì 05 Dicembre 2011 00:00
Caro presidente,
Lei conosce perfettamente l'importanza storica per il nostro Paese e per l'Europa (oseremmo dire per il mondo intero) delle decisioni che il suo governo oggi assumerà. Dobbiamo confessarle, con tutto il rispetto per il compito difficilissimo che Lei sta svolgendo, che le indiscrezioni che leggiamo sui giornali ci preoccupano e speriamo davvero che Lei e il Suo governo le smentiscano con i fatti.
Quattro erano i punti che a noi parevano essenziali. Primo, per quanto riguarda i conti, ridurre le spese, più che aumentare le tasse. Secondo, preoccuparsi non tanto del saldo della manovra, ma della sua qualità, soprattutto guardando agli effetti sulla crescita. Terzo, dal punto di vista del metodo e del significato politico (anche questo importante) abbandonare la concertazione, perché comunque a quel tavolo non hanno accesso i giovani e chiunque non ha rappresentanza. Infine attaccare senza esitazioni i costi della politica e chiudere i mille canali che consentono di evadere le tasse. Insomma, dare un segnale netto.
Leggiamo invece che dopo i passi iniziali, che sembravano assai incoraggianti, la manovra si sta delineando secondo le solite modalità: aumenti di imposte, pochissimi tagli, incontri con le cosiddette parti sociali (cioè concertazione), nessuna riduzione dei costi della politica.
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Domenica 04 Dicembre 2011 11:35
"Quando il medico arriva in casa difficilmente prescrive medicine buone. Le medicine sono sempre amare ma evitano al paziente di morire".
Casini, ma è sua questa metafora? E' efficace.
E va bene allora, parliamo per metafore, così vediamo se anche quello che voglio dire io diventa altrettanto comprensibile.
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Venerdì 02 Dicembre 2011 00:00
Le intercettazioni: Nel 2005 una cimice al San Raffaele captò le confidenze su Berlusconi e i potenti della politica L' aiuto del Sismi e anche un rogo Microspia svela i piani di don Verzé Il colloquio con Pollari: quello non vende, manda la Finanza
MILANO - È dicembre 2005 e don Luigi Verzé, il gran capo dell' ospedale San Raffaele, ha le microspie nel suo ufficio. Non sa che un' inchiesta della magistratura sta legalmente violando la sua privacy. Non si era mai saputo finora. Non lo sa mentre parla con Nicolò Pollari, l' allora direttore dei servizi segreti militari (Sismi), delle difficoltà politiche dell' amico comune Silvio Berlusconi, della scalata alla Bnl e dei controlli fatti su Stefano Ricucci a favore di Sergio Billè.
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Martedì 29 Novembre 2011 00:00
Avrete notato da ieri l'aggiunta di due nuove piccole sezioni sul lato destro dello schermo.
In questi due spazi e in breve vorrei cercare di segnalare le nuove misure che il Governo Tecnico proporrà nei prossimi mesi di lavoro.
Due righe che non hanno la pretesa di essere esaurienti né di essere la verità ma solo un segnale, uno spunto di riflessione ulteriore.
Seguendo la mia visione delle cose e gli argomenti che considero importanti metterò le scelte proposte tra i "si" oppure tra i "no".
Se vi va partecipate!
Segnalatemi gli argomenti che mi sfuggono e qualora fossero di maggior interesse li trattiamo sul blog, aggiungendo i commenti di chi vorrà esprimersi con le mail di contatto dal sito.
Questo tipo di lavoro é nuovo per me che non amo occuparmi di politica: lo trovo argomento difficile, a tratti anche incomprensibile. Quindi ... abbiate pazienza se sbaglierò, anzi, datemi una mano. Attendo i vostri suggerimenti.
Lunedì 28 Novembre 2011 00:00
L´articolo pubblicato qui in ampi stralci è stato scritto da Elsa Fornero, neoministro del Welfare, insieme a Flavia Coda Moscarola, pochi giorni prima di ricevere l´incarico ministeriale dal presidente Giorgio Napolitano. L´articolo è stato scritto da Elsa Fornero nella sua veste di docente di Economia all´Università di Torino e coordinatore scientifico del CeRP del Collegio Carlo Alberto. Flavia Coda Moscarola è ricercatrice presso il CeRP.
LA RECENTE riapertura del dibattito sulla necessità o meno di un nuovo intervento in materia previdenziale offre al Paese l'occasione - che questa volta, data la situazione di grave crisi in cui versa, sarebbe davvero un peccato farsi sfuggire - per lasciarsi alle spalle la logica degli interventi "spezzatino" e adottare finalmente un approccio più ragionato, coerente e rigoroso alla ridefinizione delle regole del principale istituto del welfare State; un approccio che abbia se non le caratteristiche della "definitività", almeno quelle dell'intervento strutturale.
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Giovedì 17 Novembre 2011 00:00
Va bene, lasciamo stare che non ho capito chi é il prestigiatore: si sa, non sono tanto intelligente.
Prendo atto che la nuova squadra é stata formata (in tempi brevissimi!) ed é composta da persone delle quali si é potuto pubblicare il curriculum. Ma il fatto che costoro sappiano di cosa parlano ... sarà anche una garanzia di equità? La parola in questione l'ho letta, pare sia stata pronunciata dal Professor Monti stesso.
Non so voi ma io sono frastornata, ho bisogno di qualche giorno per capire.
Aspetterò. Aspetterò di leggere i piani, le nuove idee e le misure adottate, con la speranza che vadano nella direzione che piace a me, cioé quella che genera almeno un po' di giustizia sociale, che si occupa della salvaguardia del territorio, degli animali.
Intanto ... Buon Lavoro.
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