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di Valeria Ballarati

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La stagnazione dei liquidi e dell'economia

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IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA BCE

Draghi: «L'Italia cresce poco per le difficoltà che trovano i giovani»

La priorità del governatore: combattere la stagnazione

  
MILANO - «La bassa crescita dell'Italia degli ultimi anni è anche riflesso delle sempre più scarse opportunità offerte alle giovani generazioni». Lo ha detto Mario Draghi, e prossimo presidente della Bce, al seminario per la sussidiarietà a Saertano, Siena. Secondo il governatore della Banca d'Italia «le difficoltà incontrate dai giovani devono preoccupare. La priorità assoluta dell'Italia è oggi uscire dalla stagnazione riavviando lo sviluppo con misure strutturali», ha detto Draghi.

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Dimezzare il rischio di cancro al seno

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Tre ore di luce solare al giorno per dimezzare il rischio di cancro al seno. Passare più tempo all'aria aperta può aiutare a prevenire il tumore del seno
      
Un nuovo studio, pubblicato sull’American Journal of Epidemiology suggerisce che la luce solare è un prezioso alleato nella lotta al cancro, anzichenò. Se presa con le dovute precauzioni e in misura adeguata, difatti può addirittura dimezzare il rischio di cancro al seno.

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Gli italiani e la povertà

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Gli italiani e la povertà nata dalla ricchezza

Questa storia che gli italiani stiano diventando poveri, di una povertà insopportabile, mi convince fino a un certo punto. Nei ’50, a parte una sottile striscia di alta borghesia che si guardava bene dall’ostentare, eravamo tutti più poveri della media di coloro che oggi sono considerati tali.

Certo, avevamo molte meno esigenze. I bambini non venivano iscritti ai corsi di tennis, di nuoto, di danza. Noi ragazzini giocavamo a pallone nei terrain vague dove anche ci scazzottavamo allegramente (era la nostra “educazione sentimentale”) e tornavamo a casa la sera con le ginocchia nere e sbucciate (chi mai riesce, oggi, a vedere un bambino, vestito col suo paltoncino, come un cane di lusso, con le ginocchia sbucciate?). A nuotare (parlo di Milano) si andava all’Idroscalo oppure, durante le vacanze scolastiche, accompagnati dalla mamma (il padre rimaneva in città, perché allora per mantenere la famiglia bastava uno solo) sulla Riviera di Ponente. Gli adulti non sognavano i Caraibi, non sapevamo nemmeno che esistessero. Vivevamo in un mondo circoscritto. La fabbrica o l’ufficio, a Milano, erano quasi sempre vicino a casa. In altre zone del Paese invece si doveva fare anche 30 chilometri. Allora si inforcava la bicicletta, che a quei tempi era un mezzo di locomozione (negli anni Trenta avevano la targa, come le automobili) e non un gadget per tipi snob...

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Il satellite caduto non si sa dove

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Il satellite Nasa cambia traettoria
"Precipitato a terra, forse in Canada"

ROMA
È precipitato a terra il satellite Uars della Nasa, bruciando al rientro nell’atmosfera, probabilmente sul Canada: lo rende noto la stessa agenzia spaziale Usa. Tre messaggi su Twitter indicano la caduta di frammenti - presumibilmente del satellite - sulla cittadina di Okotoks, a sud di Calgary, nell’ovest del Canada. La caduta era prevista dalla Nasa fra la 05:45 e le 06:45 italiane. Ma gli scienziati dell’agenzia spaziale statunitense non sono ancora in grado di confermare con esattezza il punto e l’ora esatta della caduta.

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La spiaggia de l Postino non vuole diventare un resort 4 stelle

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 A Salina si teme una grossa speculazione edilizia nei luoghi dove si girò il celebre film con Troisi  - di LAURA ANELLO

SALINA (Messina)
La casa del Postino è qui, uguale al film, con il suo intonaco color cipria, il suo silenzio, le onde che si infrangono su una scogliera da vertigine. Solo azzurro e vento. Quasi ti aspetti di vedere uscire Massimo Troisi, stanco, scavato, alle ultime riprese della sua vita. Invece ti trovi davanti Clara Puppo, presidente di Legambiente Salina. «Ma si rende conto? Costruire qui un resort, progettare una colata di cemento?». Si arrampica su una collinetta, mostra le grotte di tufo da sempre ricovero di barche, osserva l’orizzonte senza segni di presenza umana, annusa l’aria che sa di mare e di terra.

Mare e terra. Le due anime di Salina, Salina la verde, patrimonio dell’Unesco, riserva naturale, patria di capperi e malvasia. Salina - unica delle Eolie, che dipendono tutte dall’isola di Lipari - indipendente e spaccata in tre micro-comuni.

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