Secondo Platone (Teeteto, 155 D) e Aristotele (Metafisica, I, 982 B 1) la filosofia ha inizio dalla meraviglia, in greco "thauma". Volendo approfondire il concetto, prendo dalla mia libreria l'ottavo volume della "Enciclopedia Filosofica" e cerco la voce "Meraviglia". Assente. Penso allora che "thauma" sia stato tradotto dai responsabili della grande enciclopedia con "stupore" e prendo il volume n. 11, ma anche qui la voce "Stupore" risulta assente. Lo stupore a questo punto è tutto mio.
Oggetto: "Quarta dose, lo spot con il premio Nobel Giorgio Parisi"
Data: 27 luglio 2022 18:44:12
Egregio Professore,
prendo atto di codesta Sua plateale dimostrazione di come ridurre l'argomento forse più complesso della biologia, la manipolazione genetica, in un concentrato di incompetenza e falsità. (Rif: https://www.youtube.com/watch?v=r-15G5IR0N4).
Dispiace codesta Sua caduta dalle stelle del Nobel alle stalle dello scaduto ministero della malattia.
Io non vanto un IF pari al Suo, ma mi metto umilmente a Sua disposizione per illustrarLe i fondamenti della Micro-ecologia e dell’Immunologia. Sono certo che un uomo di Scienza (non di $cienzah) come Lei troverà motivi fondati per coltivare il dubbio di essere stato strumentalizzato oltre ogni Sua pessima immaginazione.
Leopoldo Salmaso, Medico Chirurgo
Specialista in Malattie Infettive e Tropicali
Specialista in Sanità Pubblica (Italia e Tanzania)
Commento:
(...) per esaminare che cosa intendeva dire l'oracolo si doveva dunque andare da tutti coloro che erano reputati in qualche misura sapienti. E per il cane, Ateniesi - perchè a voi bisogna dire la verità - mi successe una cosa di questo tipo: mi sembrò che coloro che godevano della migliore reputazione fossero quasi completamente inadeguati, mentre altri che sembravano di minor valore fossero in una condizione migliore quanto a saggezza.
Le parole di Simone lo hanno fatto riandare ad argomenti della guerra per lui rimasti in sospeso. In particolare, ricorda l’attacco del 1917 dove venne istruito dal suo superiore gesuita, il quale disse che ogni uomo che partecipa ad una grande battaglia appartiene esclusivamente alla sua missione, è preda della sua immaginazione, del suo dovere, e non dispone di sé: gli è vietato fermarsi presso i feriti. Parlare con un ferito o raccogliere le ultime parole di un moribondo lo restituisce a sé stesso, pietà e paura fanno nascere la coscienza, e un dolore totale; inoltre nel momento in cui teme solo la morte l’agonia non deve essergli mostrata. E’ il lato oscuro della guerra, l’orrore che lo aveva sconvolto. I soldati eseguivano gli ordini, e i caduti restavano sul campo a lungo in attesa dei barellieri. Crede che nulla vieti l’idea del corpo di infermiere spirituali di prima linea: ha visto casualmente organizzarsi soccorsi simili ed efficaci.
"I confini dell’industria zootecnica definiscono quali corpi possono muoversi liberamente e quali corpi restano intrappolati nei luoghi di allevamento e di macellazione.
Quando riescono a fuggire, gli animali rompono diversi confini: non soltanto quelli materiali come catene, recinzioni, muri o cancelli, ma anche quelli culturali che stabiliscono la loro collocazione fra gli “animali da reddito”/”d’allevamento” rispetto ad altri “selvatici” o considerati “d’affezione”.
La fuga rende improvvisamente manifesta la loro dimensione soggettiva mettendo in discussione l’opera di oggettificazione del vivente e normalizzazione della violenza su cui l’industria zootecnica si fonda e che una narrazione diffusa e consolidata supporta.
Aprendo un varco in questa narrazione, gli animali in fuga cambiano il proprio destino ed influenzano i luoghi che li circondano. La loro libertà dipende infatti solitamente da umani che rispondono eticamente ed emotivamente alla loro situazione, e formulano critiche allo status quo, amplificando così la voce degli altri animali e portandola all’attenzione dell’opinione pubblica.
Nel mese di luglio, nell'ambito della RASSEGNA JAZZ di Anzio, ho avuto il piacere di curare una Mostra sul nostro amato Dottore. Ho anche realizzato un piccolo video, che vi propongo.