Mangiabiologico.it

di Valeria Ballarati

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Fiore

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LUNEDI’ 10 OTTOBRE 2016

FIORE è il racconto del desiderio d’amore di una ragazza adolescente, della forza di un sentimento che infrange ogni legge; ma anche uno sguardo intimo e universale sulla prigionia e la difficoltà di trovare un proprio posto al mondo. Un melodramma che mescola indissolubilmente la narrazione realistica della gioventù criminale e della vita in detenzione con la dinamica freschezza degli amori della nouvelle vague, quella degli amanti che scappano verso non si sa dove e nemmeno importa…

Daphne (l’esordiente Daphne Scoccia) ha una madre assente e un padre, Ascanio (Valerio Mastrandrea), amorevole ma inadeguato, che ha conosciuto da vicino la galera. Ascanio le vuole bene, ci prova a fare il suo dovere, anche se non sa da che parte si cominci. Daphne per vivere si arrabatta rubando cellulari a chiunque le capiti a tiro. È senza prospettive, e il carcere minorile e lì che l’aspetta, pronto a rinchiuderla, negandole quel ventaglio di possibilità che dovrebbe essere concesso ad ogni essere umano. Eppure, anche in un luogo così avverso, dove uomini e donne non si possono incontrare e l’amore è vietato, Daphne entra in contatto con Josh (Josciua Algeri), anche lui giovane rapinatore di 18 anni. La loro relazione vive solo di sguardi da una cella all’altra, brevi conversazioni attraverso le sbarre e lettere clandestine, per poi crescere col tempo sempre di più, fino a sfociare in un sentimento che li spingerebbe ad infrangere qualunque regola, legge o imposizione solo per scambiarsi un bacio e poter, finalmente, vivere il loro amore in libertà…

orario: 16,15   18,15   20,15

http://www.ladolcevitacineclub.it/


 

XII Giornata dell'Allattamento Materno

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Venerdì 8 aprile 2011  -  Sabato 9 aprile 2011 

Se tengo spesso in braccio/allatto spesso il mio bambino, corro il rischio di viziarlo?      

 
Nel corso della storia, le mamme hanno sempre saputo – così come ora dimostrano le ricerche – che i bambini sono più sereni, più sani e diventano più competenti se vengono tenuti a stretto contatto con le mamme o con altri membri della famiglia per buona parte del tempo.

Che dormano o siano svegli, che siano tristi o felici, ai piccoli piace sentirsi circondati dall'odore e dal calore delle tue braccia. Le ricerche dimostrano che i bambini crescono più in fretta e imparano prima a conoscere il mondo che li circonda se si trovano allo stesso livello della madre. Un bambino tenuto in braccio, che segue la mamma nelle sue attività quotidiane, può vedere molte più cose rispetto a un bambino che rimane sdraiato nella sua culla o in una carrozzina. Inoltre, in braccio, i bambini piangono molto meno, quindi sprecano meno energie e molti neonati dormono più profondamente quando sono tenuti a stretto contatto con il corpo della mamma. Questo approccio genitoriale, molto più rispettoso dei sentimenti del bambino, viene definito in inglese "attachment parenting" (genitori con attaccamento).

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Piccoli altruisti in fasce

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"Senso di giustizia a 15 mesi"
Piccoli di poco più di un anno sono in grado di distinguere fra un comportamento giusto e uno poco equo. E mostrano una propensione a condividere le loro cose. "E' prima di quanto ci aspettassimo", dicono gli autori della ricerca 
  
ALTRUISTI nati. Beh, forse non proprio, però pare che sia possibile trovare un senso di giustizia e una propensione all'altruismo nei bambini molto piccoli, già a 15 mesi. Alcuni sono in grado di percepire la differenza fra un comportamento equo o no e si mostrano disponibili a condividere, prestando ad esempio i loro giocattoli. 

E' quanto hanno osservato in uno studio pubblicato su PloS ONE ricercatori dell'Università di Washington sotto la guida di Jessica Sommerville, professore associato di psicologia, secondo la quale i risultati dell'esperimento mostrano che "queste norme di giustizia e altruismo vengono acquisite prima di quanto non pensassimo".

Ma come è possibile capire se un piccolo di poco più di un anno, che sta imparando ad esprimere i propri sentimenti e passa gran parte del suo tempo a giocare e a guardarsi intorno sia così consapevole da comprendere concetti come ciò che è giusto o appropriato?

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Scappava, nuotando

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Una mucca fuggita da un allevamento siciliano si è tuffata in mare e ha cominciato a nuotare per allontanarsi da quel destino di sfruttamento e di morte. Ma implacabili gli uomini l'hanno riacciuffata mentre era ancora nell'acqua e l'hanno riportata a riva, al suo tragico destino. Magari anche divertendosi un po', per quella scena grottesca.

Povera creatura, alla mercè di uomini senza cuore che a quest'ora forse l'hanno già sgozzata in qualche macello, oppure - poco meno sfortunata - ne

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Il Presepe di Carrara

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Un Bambinello scheletrico e al posto di Maria, Giuseppe, il bue e l'asinello dei bidoni di metallo: è il presepe choc per denunciare la sofferenza, in piazza Duomo a Carrara. L'allestimento, completato da foto di scene di guerra e di fame nei paesi più poveri, spiegano oggi alcuni giornali locali, è ispirato alla vicenda di Olga Komut, la donna ucraina di 31 anni, al settimo mese gravidanza, trovata morta di stenti nel febbraio scorso nella tenda dove abitava in un'area industriale dismessa alla periferia di Carrara ed il cui caso scosse la città. Il presepe é sistemato sotto un tendone e Gesù Bambino, una scultura di resina bianca che lo fa ancora più simile ad uno scheletro, giace per terra su un pagliericcio mentre la "colonna sonora" dell'allestimento è un mix di raffiche di mitragliatrice, scoppi di bombe e cori natalizi. (Ansa)

 

 


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