Martedì 09 Giugno 2015 00:00
Milano, ‘incatenati’ contro taglio di decine di alberi: ‘Si fermino, esiste alternativa per salvarli’
Attaccati alle recinzioni del cantiere di A2A (azienda partecipata del comune di Milano): i cittadini di via Benedetto Marcello si sono ritrovati in presidio questa mattina per impedire l’abbattimento di un gruppo di alberi all’interno dei giardini dedicati a Falcone e Borsellino. Gli operai della municipalizzata avrebbero dovuto continuare i lavori di ampliamento della rete elettrica già oggi, dopo la sospensione dei lavori dei giorni scorsi quando alcuni residenti della zona erano entrati nel cantiere per impedire i primi abbattimenti. “Sono rimasti sei tigli e 24 alberi più piccoli – spiega un residente – vogliamo difendere uno degli ultimi spazi verdi della zona. Anche se A2A ha ottenuto tutte le autorizzazioni, è possibile elaborare un progetto alternativo” di Francesca Martelli
Commento: Gli alberi sono esseri lenti, ci mettono molto tempo a crescere, anni, come le persone. Un solo uomo, in un'ora, puó distruggere molti piú esemplari (vecchi di anni) di quanti lo stesso uomo potrebbe metterne a dimora (giovani). C'é una certa differenza.
Lunedì 02 Febbraio 2015 00:00
NAPOLI - La condanna in Appello dei fratelli Pellini a 7 anni di reclusione per disastro ambientale al processo scaturito dall’inchiesta “Carosello-Ultimo atto” arriva sul filo della prescrizione, una vittoria per i comitati di Acerra che temevano proprio l’allungamento dei tempi del processo.
Il dispositivo
La IV sezione penale di Corte d’Appello di Napoli ha condannato a 7 anni di reclusione Giovanni, Cuono e Salvatore Pellini, già riconosciuti colpevoli di traffico illecito di rifiuti in primo grado, per il reato di disastro ambientale aggravato, accusa quest’ultima che invece nel primo giudizio era caduta. Dichiara di non doversi procedere invece per l’associazione semplice per «avvenuta prescrizione»; dichiara di non doversi procedere nei confronti di Giuseppe Buttone sempre per avvenuta prescrizione; e assolve Vincenzo Lubrano Lobianco, titolare di una cava-discarica di Bacoli, Fulvio Isè e i carabinieri Vincenzo Addonisio e Giuseppe Curcio perché «il fatto non sussiste». Lanciava un appello perché si facesse presto contro la prescrizione, ed oggi esulta per la sentenza, Alessandro Cannavacciuolo, il nipote di uno dei pastori acerrani avvelenati dalla diossina: «Processo all’ecomafia, arriva una sentenza storica in memoria dei martiri per cancro di ieri oggi e domani». E l’avvocato di parte civile Domenico Paolella aggiunge: «Una sentenza importantissima, perché per la prima volta è riconosciuto il disastro ambientale aggravato. Si stabilisce un nesso tra il traffico illecito di rifiuti ed i danni all’ambiente. E con questa sentenza si allontana il rischio della prescrizione, che sarebbe stata una beffa».
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Giovedì 29 Gennaio 2015 00:00
Alcuni amici si stanno impegnando a tenere aperta una pagina internet dal titolo "iostoconerri". Lì raccolgono le dimostrazioni di sostegno, di affetto, di condivisione, iniziative, filmati. Nata spontaneamente l'idea "iostoconerri" ha già dato prova concreta che l'incriminazione non mi ha isolato, anzi ha istigato il risultato opposto. Sì, anche i pubblici ministeri nel mio caso possono istigare, a loro insaputa.Molte persone hanno sottoscritto "iostoconerri". E io con chi sto? Io sto con tutti loro e con la Val di Susa. Questo processo contro di me è appendice di innumerevoli processi al popolo della vallata. Sul banco degli imputati mi possono piazzare da solo, ma possono farlo solo lì. Già dentro l'aula e poi fuori di lì, isolata è l'accusa.
Erri De Luca
www.iostoconerri.net Nota: il processo per istigazione a delinquere é stato rinviato al 18 marzo.
Mercoledì 07 Gennaio 2015 00:00
“E’ dura essere amato da dei coglioni”, dice Allah su una delle vecchie copertine di Charlie Hebdo che girano in questo momento per la rete. Verissimo, sacrosanto. Chi non sa ridere, chi non sopporta la satira, la critica, lo sberleffo, chi risponde con pallottole alle vignette, chi tira in ballo il buon gusto, chi censura e limita. Ecco, quelli sono i nemici di un’arte – ridere e far ridere – che ha per obbligo di farsene molti.
Charlie Hebdo non voleva, non poteva, farsi di questi problemi. “Meglio morire che vivere in ginocchio”, diceva il suo direttore, Charb, Stephan Charbonnier, ma con quelli lì, quelli lì di Charlie Hebdo, non sapevi mai se era una battuta. Oggi sappiamo che non lo era. Mitra contro vignette non è una lotta pari.
Sotto le pallottole di chi spara alla satira è morto anche Georges Wolinski, un vecchio meraviglioso zozzissimo genio di ottant’anni. Ecco, sparare a un vecchietto che disegna per far ridere la gente. Lui, li avrebbe presi per il culo meglio di chiunque altro. Fonte
Commento: mitra contro vignette? Questi uomini di fede hanno perso di vista il punto.
Mercoledì 03 Dicembre 2014 00:00
La petizione contro l’olio di palma arriva in Parlamento, tradotta in risoluzione alle commissioni Affari Sociali e Agricoltura
Il dibattito sulla vicenda dell’olio di palma approda in Parlamento. L’idea è venuta a Matteo Mantero, deputato del Movimento 5 Stelle, che dopo aver letto e sottoscritto la petizione che Il Fatto Alimentare e Great Italian Food stanno portando avanti su Change.org contro l’uso di questo grasso negli alimenti, ha tradotto il testo in un’atto parlamentare. Il documento di Mantero è stato subito sottoscritto da altri nove parlamentari del Movimento 5 Stelle.
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Lunedì 01 Dicembre 2014 00:00
Da uno studio emergono effetti postivi per chi soffre di diabete.
Un cucchiaio al giorno di semi di lino macinati, per un mese, sembra che migliori la glicemia a digiuno, oltre a i valori di trigliceridi, di colesterolo e di emoglobina A1c nei diabetici. Riportiamo questo video del dr. Michael Greger, seguito dalla traduzione in italiano.
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Mercoledì 19 Novembre 2014 00:00
ROMA – Sarà un viaggio rock dal Nord al Sud dell’Italia in otto tappe negli stadi di calcio. I nuovi concerti di Vasco Rossi sono stati ufficializzati: il tour del «Live Kom ‘015» approderà a Firenze il 12 giugno 2015.
Vasco si esibirà nella cornice che lo ha sempre visto protagonista puntuale all’appuntamento con i fan fiorentini e del Centro Italia: lo stadio Artemio Franchi.
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Lunedì 17 Novembre 2014 00:00
In occasione della 16à giornata nazionale per la Ricerca sul Cancro il Prof. Veronesi é intervenuto al Quirinale parlando in termini del tutto nuovi circa la Cura della malattia dell'Essere Umano e del futuro della Medicina Tradizionale. Ecco alcuni pezzi significativi del suo discorso.
Signor Presidente, Autorità, Amici, Colleghi
Proprio stamattina, guardando le carte, ho realizzato che questo è il sedicesimo incontro in Quirinale in cui noi celebriamo questa festa sulla ricerca, e quindi ho realizzato che per sedici volte io son venuto tutti gli anni a parlarvi della ricerca sul cancro, della diagnosi, delle terapia e così via, e quindi ho parlato già di tutto, ho spiegato tutto a tutti e credo quindi che dobbiamo adesso vedere come polarizzarsi su nuove posizioni …
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Martedì 04 Novembre 2014 00:00
“Il potere dichiara che il giovane arrestato di nome Gesù figlio di Giuseppe è morto perché aveva le mani bucate e i piedi pure, considerato che faceva il falegname e maneggiando chiodi si procurava spesso degli incidenti sul lavoro. Perché parlava in pubblico e per vizio si dissetava con l´aceto, perché perdeva al gioco e i suoi vestiti finivano divisi tra i vincenti a fine di partita. I colpi riportati sopra il corpo non dipendono da flagellazioni, ma da caduta riportata mentre saliva il monte Golgota appesantito da attrezzatura non idonea e la ferita al petto non proviene da lancia in dotazione alla gendarmeria, ma da tentativo di suicidio, che infine il detenuto è deceduto perché ostinatamente aveva smesso di respirare malgrado l’ambiente ben ventilato. Più morte naturale di così toccherà solo a tal Stefano Cucchi quasi coetaneo del su menzionato.”
Erri De Luca
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Mercoledì 22 Ottobre 2014 00:00
Monsanto, Koch Industries, Chevron, solo per fare qualche esempio. Queste multinazionali hanno provocato danni incalcolabili all’ambiente, come spiega bene la campagna dell’associazione Corporate Accountability International, che invita a votare la peggior multinazionale del 2014.
«Queste multinazionali - spiega Patti Lynn, managing director di
Corporate Accountability International (CAI) – mettono in pericolo la democrazia e hanno in comune il fatto di essere state inserite nella classifica della vergogna». Così il gruppo CAI ha lanciato l’edizione 2014 della Corporate Hall of Shame, la classifica delle peggiori multinazionali al mondo, quelle le cui scelte e azioni devastano l’ambiente e mettono a rischio la salute collettiva.
VOTATE ANCHE VOI
«Ogni anno chiediamo di scegliere la peggiore multinazionale e cerchiamo di organizzare grandi mobilitazioni e pressioni affinché quella multinazionale modifichi le proprie pratiche». Il CAI quest'anno, per esempio, ha collaborato con Forecast the Facts e ha organizzato manifestazioni con decine di migliaia di persone perché fosse rimosso dai vertici della tv PBS un uomo di nome David Koch, convinto negazionista in fatto di cambiamenti climatici.
Nella lista delle possibili “peggiori al mondo” c’è sicuramente Monsanto, cui si deve la produzione e la commercializzaziona massiva di pesticidi e ogm che stanno mettendo fuori gioco i piccoli agricoltori. Poi troviamo la Bayer, dai cui stabilimenti escono, tra l'altro, i neonicotinoidi che stanno sterminando le api. Non manca la General Motors, che, per esempio, ha atteso decenni prima di richiamare oltre 2,6 milioni di veicoli malgrado almeno 13 morti conseguenza di un difetto di produzione. Sono dieci le nomination. Alle multinazionali già citate, vanno aggiunte Chevron, Mc Donald’s, Comcast, Philip Morris (che il premier Matteo Renzi ha invece appena ringraziato per l’apertura di uno stabilimento in Italia, inchinandosi alla magnificenza del soldo a prescindere), Credit Suisse, TransCanada e Veolia, con il suo corredo di inceneritori. A chi andrà la vergogna di essere il peggiore?
Fonte
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