Analisi dell'Ufficio Studi Confcommercio su "I costi della rappresentanza politica in Italia".
Con un terzo di rappresentanti in meno, possibile ridurre l’Irpef di quasi l’1 per cento.
La scarsa efficienza dell'apparato pubblico unita all'eccessivo livello di spesa pubblica (oltre il 50% del Pil) rendono indispensabile agire anche su questo fronte per ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese. In particolare, una possibile azione di contenimento della spesa pubblica potrebbe partire dai costi della rappresentanza politica - ovvero quelli che i cittadini complessivamente sostengono per eleggere e far funzionare l'insieme degli organismi legislativi nazionali e decentrati - che, nel nostro Paese, ammontano ad oltre 9 miliardi di euro l'anno, corrispondenti a poco più di 350 euro per nucleo familiare, circa 150 euro a testa.