Il fondatore Bruno Volpe: "Noi, vittime di un attacco hacker. Di nuovo online tra pochi giorni"
di GIANVITO RUTIGLIANO
I suoi articoli di condanna avevano travolto tutti: omosessuali, ebrei, convertiti alla religione islamica e divulgatori dell'uso del profilattico, tra gli altri. Ed ogni volta si scatenava un vespaio di polemiche su argomenti di stretta attualità. Parliamo di Pontifex, portale web "cattolico non secolarizzato". La sua totale scomparsa da internet (sito e canale twitter) nelle scorse ore aveva destato sorpresa tra gli internauti, intenti a chiedersi la natura del gesto: chiuso per decisione giudiziaria o autonoma dell'autore?
A rispondere all'interrogativo ci pensa direttamente il gestore, il barese Bruno Volpe: "Siamo stati colpiti da un forte attacco hacker - ci dice al telefono - e ci sono delle indagini in corso. Stiamo provvedendo a cambiare provider e torneremo online tra quattro o cinque giorni".