
Apologia del Dr Roberto Gava![]() Da settimana prossima mi impegnerò maggiormente a proporre nuovi contenuti, progetti, idee e riflessioni con l'unico obiettivo che mi accompagna da una vita: CRESCERE E FAR CRESCERE IN CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno fiducia in me. Lo ripeto con forza: non abbiate mai paura, ma combattete con ferma mitezza per salvaguardare la vostra salute e la vostra libertà. Un abbraccio a tutti Grazie a chi mi aiuta a diffondere quello che dico e che scrivo.
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Bach Italia Training Centre![]() ![]() Bach Italia Training Centre propone corsi di crescita personale e professionale aperti a tutti, anche a chi non è Consulente.
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Si tratta di uno dei testi universalmente riconosciuti come fondamentali per la storia del pensiero e della cultura occidentale. Si immaginino dei prigionieri incatenati alla nascita, nelle profondità di una caverna. Non solo le membra, ma anche testa e collo sono bloccati, in maniera che gli occhi dei malcapitati possano solo fissare il muro dinanzi a loro. Alle spalle dei prigionieri é stato acceso un fuoco e, tra il fuoco e i prigionieri, corre una strada dove è stato eretto un muro sul quale alcuni uomini portano vari oggetti, animali, piante e persone. L'ombra degli oggetti si proietta sul fondo della caverna attirando l'attenzione dei prigionieri. Se qualcuno degli uomini parlasse, l'eco nella caverna spingerebbe i prigionieri a pensare che la voce provenga dalle ombre che vedono passare ... Vegan Discovery TourMetti in pratica la scelta vegan per 20 giorni! Riceverai una mail quotidiana con: Ricette: essere vegan non significa rinunciare alle proprie abitudini. Informazioni e curiosità sugli animali che consideriamo cibo. Consigli e testimonianze personali da parte di decine di persone di tutte le età che hanno fatto questa scelta da pochi mesi o da moltissimi anni. Omaggi: e-book, opuscoli e tanto altro. Chi sono i Filosofi?
8. Al seguito di costoro (scil. i sette saggi, Licurgo e altri) quanti in seguito si consacravano alla contemplazione della natura erano considerati e denominati sapienti, e tale appellativo restò in uso fino al tempo di Pitagora. Come scrive il discepolo di Platone Eraclide Pontico, che era un'erudito di prim'ordine, la tradizione vuole che Pitagora fosse giunto a Fliunte e avesse a lungo e dottamente dissertato di una serie di argomenti con Leonte, il locale tiranno. Questi, pieno di ammirazione per l'intelligenza e l'eloquenza del suo interlocutore, gli domandò quale fosse la scienza su cui faceva più assegnamento, ma da Pitagora si sentì rispondere che non era un conoscitore di nessuna scienza, ma era semmai un filosofo. Leonte allora, sorpreso dalla novità del termine, chiese chi mai i filosofi fossero e cosa li differenziasse da tutti gli altri. Si diploma in Italia e inventa una macchina per spremere il burro di karitéHa trascorso 26 anni in Africa senza mai imparare a leggere e scrivere, come moltissimi altri suoi concittadini del Mali, un paese completamente schiacciato dalla mancanza di scuole. Arriva in Italia, dunque, del tutto analfabeta; impara in pochissimo tempo le lettere e si diploma alla scuola serale, nel giugno 2020, con 7 di valutazione. Del mangiar carne
“Consideriamo senz’altro assurda la convinzione di quanti affermano che l’uso di mangiare carne abbia un’origine naturale. Che l’uomo non sia carnivoro per natura, è provato in primo luogo dalla sua struttura fisica. Il corpo umano infatti non ha affinità con alcuna creatura formata per mangiare la carne: non possiede becco ricurvo, né artigli affilati, né denti aguzzi, né viscere resistenti e umori caldi in grado di digerire e assimilare un pesante pasto a base di carne. Invece, proprio per la levigatezza dei denti, per le dimensioni ridotte della bocca, per la lingua molle e per la debolezza degli umori destinati alla digestione, la natura esclude la nostra disposizione a mangiare carne. Se però sei convinto di essere naturalmente predisposto a tale alimentazione, prova anzitutto a uccidere tu stesso l’animale che vuoi mangiare. Ma ammazzalo tu in persona, con le tue mani, senza ricorrere a un coltello, a un bastone o a una scure. Fa’ come i lupi, gli orsi e i leoni, che ammazzano da sé quanto mangiano: uccidi un bue a morsi o un porco con la bocca, oppure dilania un agnello o una lepre, e divorali dopo averli aggrediti mentre sono ancora vivi, come fanno le bestie. Ma se aspetti che il tuo cibo sia morto e la vita presente in quelle creature ti fa vergognare di goderne la carne, perché continui a mangiare contro natura gli esseri dotati di vita? Eppure, neanche quando l’animale è morto lo si potrebbe mangiare così come si trova, ma si lessa, si arrostisce, si modifica la sua carne per mezzo del fuoco e delle spezie, alterando, trasformando e mitigando con innumerevoli condimenti il sapore del sangue, affinché il senso del gusto, tratto in inganno, possa accettare quanto gli è estraneo”. (Plutarco, Del mangiare carne, in Id., Del mangiare carne. Trattati sugli animali, Adelphi, Milano, 2001, pp. 60-61) Altre menti | Peter Godfrey-Smith
Psicologia dell'allattamento
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